Confeuro: agrivoltaico, priorità è recupero superfici agricole

Su stop a pannelli fotovoltaici su terreni coltivati

Roma, 6 mag. (askanews) – Tutelare le superfici agricole, visto e considerato il pericoloso fenomeno manifestatosi negli ultimi anni di erosione delle superfici destinate alla produzione agroalimentare. E’ la priorità di Confeuro che prende posizione nel braccio di ferro in atto “all’interno del Governo” sul divieto di installazione dei pannelli fotovoltaici sui terreni coltivati: da una parte il ministro dell’Ambiente, dall’altra il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che ha annunciato di voler portare in consiglio dei ministri un provvedimento per decretare lo stop al fotovoltaico sul suolo agricolo.

“Se si vuole davvero cogliere la sfida di rendere più produttivo e proteso all’autosufficienza un paese come il nostro, che su questa antica questione arretra anno dopo anno, non si possono distogliere superfici. Anzi, bisognerebbe recuperare anche quei terreni che al momento risultano incolti, restituendoli a quei piccoli e medi produttori, schiacciati dalla crisi economica e da politiche governative ed europee vacue e poco incisive”, spiega in una nota Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.

“Detto questo, è chiaro che resta importante per le aziende sviluppare sistemi di produzione come l’agrivoltaico ma che siano concentrati per il consumo aziendale o comunque di distretto. Serve trovare il giusto equilibrio a tutela dell’ambiente e dell’economia: il governo ci riuscirà?”, conclude Tiso.