Confesercenti: ulteriore battuta d’arresto fiducia famiglie e imprese

Da manovra necessari nuovi interventi

“L’aumento del costo della vita continua ad avere un impatto negativo su famiglie e imprese, e le aspettative di una forte domanda da parte dei turisti stranieri in vista del weekend di inizio novembre sono state raffreddate dalle rilevazioni dell’ISTAT su un’ulteriore battuta d’arresto della fiducia di consumatori e imprese a ottobre”. Lo dichiara Confesercenti in una nota.

“Purtroppo non c’è altra via d’uscita, vista la situazione internazionale, tra cui l’aggravarsi del conflitto in Medio Oriente, la guerra in corso tra Russia e Ucraina e il suo impatto sulle fonti energetiche, e il tasso d’inflazione ancora elevato come sottolineato dalla BCE (Banca Centrale Europea)”.

Come ha recentemente osservato l’Istituto Nazionale di Statistica, “nonostante il crescente numero di poveri e l’estrema difficoltà a mantenere livelli di consumo adeguati, le famiglie comuni cercano ancora di far quadrare i bilanci familiari, attingendo ai risparmi dove possibile”.

Secondo l’Associazione Confesercenti, siamo di fronte a un “quadro in netto peggioramento, e quindi inevitabilmente a un livello di incertezza molto elevato che si ripercuote negativamente sulle imprese: anche un calo di un solo punto dell’indice medio di fiducia pesa per quasi quattro punti sui piccoli commercianti al dettaglio, e le imprese di vicinato. Nel 2023 sono state create solo 20mila imprese, nell’ultimo decennio non c’è stato nulla di così negativo”.

“E le indiscrezioni degli ultimi giorni sulla Legge di Bilancio non hanno certo contribuito a chiarire l’orizzonte. Da un lato ci sono misure destinate a dare un po’ di conforto alle famiglie, dall’altro rischiano di rappresentare un ulteriore elemento di preoccupazione per le imprese”.

Confesercenti conclude che l’onere di ottenere una copertura assicurativa per le calamità naturali potrebbe avere un impatto considerevole sulle finanze aziendali, anche se l’attuazione di tali iniziative in collaborazione con le organizzazioni delle imprese andrebbero comunque valutate. La dichiarazione fa riferimento alla possibilità che si verifichino disastri naturali e alla necessità di una valutazione prudente delle potenziali soluzioni.

Ciro Di Pietro

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