Comparto cartoni per bevande (Ace): bene ok Pe su imballaggi

Nuove norme danno riferimenti utili anche per investimenti

Roma, 24 apr. (askanews) – The Alliance for Beverage Cartons and the Environment (ACE), la piattaforma europea dei produttori di cartoni per bevande, accoglie con favore l’adozione nella Plenaria del Parlamento europeo del PPWR in quanto “fornirà un riferimento normativo utile anche per orientare gli investimenti e l’innovazione del settore” . L’industria ha “particolarmente apprezzato” che lungo l’iter legislativo i parlamentari europei abbiano riconosciuto la funzione primaria dei cartoni per bevande. In Europa, circa il 75% del latte e il 59% dei succhi di frutta è confezionato in cartoni per bevande, percentuali che in Italia si attestano a quasi il 65% per il latte, il 54% per i succhi di frutta e il 97% per le bevande a base vegetale.

“Il regolamento fissa obiettivi ambiziosi, e il nostro settore continuerà a investire risorse per proseguire un percorso verso un packaging ancora più riciclabile e a bassa impronta ambientale per la protezione di alimenti e bevande”, commenta Micol Bertoni, Public Affairs Director Italia di ACE. “Nei prossimi mesi, considerando l’importanza dell’adozione della legislazione secondaria, che definirà aspetti cruciali del regolamento, metteremo a disposizione della Commissione europea tutta la nostra competenza per contribuire a sviluppare tecnicamente atti di esecuzione e atti delegati che definiscano le metodologie per raggiungere gli obiettivi”.

L’industria dei cartoni per bevande ha ad oggi già investito in Europa circa 200 milioni di euro per migliorare la capacità di riciclo e intende investirne ancora oltre 100 entro il 2027, di cui circa 2/3 per il riciclo del PolyAI, ovvero la ridotta componente di plastica e alluminio contenuta all’interno dei cartoni per bevande che, durante il riciclo, si separa dalle fibre di cellulosa della carta, che invece ne costituisce la principale materia prima.