Commercialisti, Michelino (Andoc): “Puntiamo sulla formazione”

“Andoc (Associazione Nazionale Dottori Commercialisti) diventa ente formatore per il triennio 2023-2025. Una novità di grande rilievo per il sindacato e più in generale per tutti i professionisti; con il Consiglio direttivo siamo al lavoro per un programma formativo ricco di impegni e attività a favore della categoria. Ci muoveremo seguendo i tre dei principi fondanti dell’Andoc, vale a dire etica, meritocrazia e cultura, e lavorando insieme alle Accademie sull’intero territorio nazionale”. Lo annuncia Mario Michelino, presidente Andoc.

Primo appuntamento del 2023 è il convegno “Bonus edilizi, bonus Sud e Industria 4.0 per il 2023: novità per professionisti ed imprese”, organizzato da Andoc Accademia di Paola e in programma mercoledì 01 febbraio a Praia a Mare, presso l’Hotel Garden (Via Roma, 8).

“L’idea di organizzare un convegno su questo tema nasce dall’esigenza di affrontare in concreto le problematiche di questa materia così articolata e complessa, al fine di offrire ai partecipanti le linee guida essenziali per districarsi in maniera più agevole tra mille rivoli”, spiega il presidente di Andoc Paola, Sergio De Lorenzo.

“L’approfondimento è rivolto, in particolare, ai professionisti impegnati nella predisposizione delle pratiche agevolative per conto di privati e aziende: affronteremo in modo dinamico le problematiche inerenti ai bonus edilizi, visti anche alla luce dei rapporti interdisciplinari tra le varie categorie di professionisti interessati. E poi le novità in tema di investimenti nel Mezzogiorno e nelle Zes, gli investimenti e la formazione 4.0, gli obblighi (e le opportunità) derivanti dalla copertura assicurativa. Le conclusioni serviranno per guardare ai bonus e alle agevolazioni in chiave di nuove opportunità lavorative per i professionisti”.

Con Michelino e De Lorenzo, interverranno Fernando Caldiero, presidente Odcec Paola; e i professionisti Francesca Casella, Fernando Marsiglia, Ciriaco Riente, Rossana Chirillo, Fabrizio Salusest, Ernesto Giuffrida e Amedeo Sacrestano.