Coldiretti Puglia: 8 navi scaricano grano straniero in porto

In Puglia trebbiatura sta finendo e costi produzione in aumento

Roma, 10 lug. (askanews) – Sono 8 le navi provenienti da vari Paesi comunitari e non, che stanno scaricando grano nei porti pugliesi mentre la trebbiatura si avvia alla conclusione in Puglia. Lo denuncia Coldiretti Puglia, ricordando che gli agricoltori che hanno speso per produrre grano fino a 300 euro ad ettaro in più, rispetto ai periodi pre-conflitto in Ucraina, mentre la domanda di grano 100% Made in Italy “si scontra con anni di disattenzione e di concorrenza sleale delle importazioni dall’estero, soprattutto da aree del pianeta che non rispettano le stesse regole di sicurezza alimentare e ambientale in vigore in Italia”.

Il taglio dei compensi ha fatto scendere i prezzi del 40 % rispetto allo scorso anno. “Non è accettabile – afferma Coldiretti – che di fronte all’aumento del prezzo della pasta al consumo rilevato dall’Istat a giugno pari al 12%, il grano duro nazionale necessario per produrla venga invece sottopagato appena 33 centesimi al chilo agli agricoltori che per potersi permettere anche solo un caffè devono vendono ben 4 chili di frumento”.

“E’ necessario adeguare subito – sottolinea la Coldiretti – le quotazioni del grano duro per sostenere la produzione in un momento difficile per l’economia e l’occupazione. Le migliori varietà di grano duro selezionate, da Emilio Lepido a Furio Camillo, da Marco Aurelio a Massimo Meridio fino al Panoramix e al grano Maiorca, sono coltivate dagli agricoltori sul territorio pugliese che produce più di 1/4 di tutto il frumento duro italiano”.