Chip, sudcoreana SK Hynix: rafforziamo produzione memorie per Ia

Il produttore sudcoreano uno dei principali fornitori di Nvidia

Roma, 2 mag. (askanews) – Il produttore di semiconduttori sudcoreano SK Hynix continuerà a espandere la produzione di chip di memoria utilizzati nelle applicazioni di intelligenza artificiale (Ia), in base a una stima per la quale la domanda globale è destinata a crescere nel lungo peridoo.

L’amministratore delegato Kwak Noh-jung ha dichiarato che il secondo più grande produttore di chip di memoria al mondo sarà in grado di produrre molti più chip di memoria ad alta capacità di banda (HBM) dopo aver completato le nuove strutture di produzione e imballaggio avanzato in Corea del Sud e negli Stati uniti.

“Il mercato HBM è previsto in crescita continua poiché il numero di parametri e modalità sta aumentando per il miglioramento della qualità dell’Ia”, ha detto Kwak durante una conferenza stampa presso la sede dell’azienda a Icheon, a sud di Seoul, secondo quanto riporta il Nikkei Asia. “Prevediamo – ha aggiunto – che la domanda media annuale aumenterà del 60% nel medio e lungo termine poiché i dati e le dimensioni dei modelli stanno aumentando”.

I chip HBM, insieme alle unità di elaborazione grafica (GPU), sono fondamentali per il calcolo IA. Le GPU del produttore statunitense Nvidia sono il prodotto di gran lunga più diffuso sul mercato e SK Hynix è un fornitore chiave per l’azienda americana.

SK Hynix ha già annunciato un piano da 20mila miliardi di won (13,5 miliardi di euro) per un grande impianto di produzione a Cheongju, in Corea del Sud, che produrrà anche chip HBM. Inoltre il mese scorso ha dichiarato che investirà 3,9 miliardi di dollari (3,6 miliardi di euro) per un impianto di confezionamento avanzato dei chip e perun centro di ricerca nello stato Usa dell’Indiana. E, ancora, ha reso noto che aprirà quattro fabbriche di chip di memoria di nuova generazione nel cluster dei semiconduttori di Yongin, in Corea del Sud, nell’ambito del programma voluto da Seoul per sviluppare ulteriormente l’industria dei semiconduttori.