Meloni al congresso Cgil: “Non temo i fischi”. Poi cita Chiara Ferragni e boccia salario minimo e reddito di cittadinanza

ROMA – "Era da 27 anni che il capo del Governo mancava al congresso della Cgil. Era normale che il premier più lontano da questa platea ad essere qui dopo tutti questi anni? Penso di sì. Perché con questo confronto possiamo celebrare l’unità nazionale. Il confronto è necessario e inevitabile". Così la presidente del Consiglio

Aumentano gli stipendi degli insegnanti: 300 milioni in più per scuola e ricerca

ROMA – Su proposta del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, è stato integrato l’Atto di indirizzo dell’accordo sottoscritto con i sindacati lo scorso 10 novembre in tema di aumento delle retribuzioni del personale scolastico. Tale integrazione mette ulteriori 300 milioni di euro circa, stanziati dalla legge di bilancio 2022 sul Fondo per il

Sarà intitolata a Giuseppe Di Matteo l’ex scuola frequentata da Matteo Messina Denaro

TRAPANI – La scuola elementare ‘Ruggero Settimo’ di Castelvetrano, in provincia di Trapani, frequentata da Matteo Messina Denaro, sarà intitolata Giuseppe Di Matteo, il bambino vittima innocente della mafia che venne rapito, ucciso e sciolto nell’acido perché figlio di un pentito. Il cambio della denominazione è stato approvato ieri, al termine di un’assemblea che si

Contratto scuola, firmata l’integrazione proposta da Valditara: 300 mln in più per gli stipendi del comparto Istruzione e Ricerca

ROMA- Su proposta del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, è stato integrato l’Atto di indirizzo dell’accordo sottoscritto con i sindacati lo scorso 10 novembre in tema di aumento delle retribuzioni del personale scolastico. Tale integrazione mette ulteriori 300 milioni di euro circa, stanziati dalla legge di bilancio 2022 sul Fondo per il Miglioramento

In Italia un docente su quattro è precario, boom di discontinuità didattica

ROMA – Precariato scolastico fuori controllo: continua a salire da anni infatti il numero di contratti a tempo determinato, arrivato l’anno scorso al numero monstre di 225 mila (su un totale di circa 900 mila posti di docente assegnati). Il tasso di precarietà nella scuola italiana ha raggiunto quindi il 25%. Un docente su quattro