Branson lancia Virgin Fibra in Italia: “Basta con ‘sto cavo di rame”

Mockridge: puntiamo al maggior numero possibile di contratti
Milano, 18 ott. (askanews) – Per il lancio ufficiale di Virgin Fibra in Italia, il nuovo provider internet in fibra ottica, il patron del gruppo Richard Branson col ceo Tom Mockridge ha scelto Milano, promettendo dal palco del Teatro Gerolamo di “essere diretti, trasparenti e chiari con le persone”. Il messaggio chiave è: “Basta col cavo di rame”: l’ha detto chiaramente Branson presentandosi sul palco seduto a gambe incrociate su un parallelepipedo con cui impallava la parola cavo. L’ha ripetuto quando ha affermato: “Il rame dovrebbe essere una cosa del passato, credo che tutti sappiano che il rame è lento, inefficiente, il problema è che le grosse reti ne fanno grande uso. Ora serve una rete che garantisce zero rame e Virgin fibra farà proprio questo”. Il nuovo servizio Virgin viaggerà su fibra pura ricorrendo alla tecnologia Ftt (fibre to the home), senza alcun tratto cavo in rame che ne abbassa le prestazioni. “Per troppo tempo le case di tutta Italia hanno sofferto di connessioni lente e instabili a causa del cavo di rame – ha sottolineato Branson – Virgin è un brand notissimo in Italia e questo dovrebbe spianare la strada per Virgin Fibra”. “Noi possiamo servire bene i nostri clienti – ha detto fiducioso Mockridge – garantiamo una fibra pura, non tocchiamo il rame, il prezzo non sarà condizionato dall’inflazione e non ci sarà nessun canone per il modem e quando vorrete andare via, potrete farlo senza pagare penali”. La proposta di Virgin si rivolge a tutti coloro il cui indirizzo è coperto dalla rete Ftth di Open Fiber e costa 29,49, euro, ma per chi sottoscrive subito l’abbonamento la promozione prevede 26,99 euro al mese per sempre e, ottimizzando le attività del gruppo, accesso gratuito per 3 mesi a Virgin active revolution, il programma di allenamento digitale delle palestre Virgin Active. Le connessioni in fibra ottica Fiber to the home sono in rapida crescita in Italia, raggiungendo il +43% anno su anno: entro il 2030, infatti, si prevede che circa 30 milioni di case, uffici pubblici e privati saranno raggiunti dalla fibra. Ed è in questo contesto che Virgin Fibra si inserisce con la sua offerta. Oltretutto ha osservato Branson “è anche sostenibile: passando dal rame alla fibra ci sarà un grosso abbattimento di carbonio. Ogni abbonato contribuirà a rendere più green italia” grazie al minore utilizzo di energia elettrica della tecnologia FTTH. Bocche cucite, tuttavia, sui target: “Il maggior numero possibile” di contratti si è limitato a dire Mockridge il quale ha ricordato che il capitale iniziale di Virgin Fibra è di 25 milioni e che gli investitori sono innanzitutto lo stesso Mockridge, Branson e alcuni investitori italiani. Sul fronte occupazionale attualmente si contano una 40ina di dipendenti, un numero destinato ad aumentare: “Crescendo – ha detto il ceo – continueremo ad assumere”.