Bologna zona rossa, Merola: “Capisco nervosismo, ma è necessario”

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ROMA – Quella di istituire la zona rossa per Bologna è “una scelta dovuta visti i dati della situazione sanitaria, ieri ci siamo incontrati con tutti i 55 sindaci della Città metropolitana e appunto abbiamo chiesto insieme alla Regione di fare da domani questa ordinanza”. Lo dichiara il sindaco Virginio Merola, intervistato questa mattina da Radio 24. C’è “grande preoccupazione, io capisco il nervosismo di noi tutti, non ne possiamo davvero più- continua Merola- ma si sono allentati troppo i comportamenti individuali. Abbiamo Comuni intorno a Bologna in cui i casi di contagio sono molto più alti, il che significa che siamo tranquilli a frequentare i nostri parenti e amici e ad essere conviviali. Purtroppo non è così”. Il nuovo lockdown rappresenta dunque “una scelta dura ma necessaria”, afferma il sindaco.

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“GLI ALUNNI SONO VEICOLO DI CONTAGIO”

A Bologna tra i temi che più fanno discutere in riferimento alle nuove restrizioni anti Covid c’è l’ennesimo stop alle lezioni in presenza: già adesso dalle elementari in su con la zona arancione scuro, da domani anche nella fascia zero-sei per l’ingresso in zona rossa. “I focolai che abbiamo nelle scuole non dicono che sono le scuole il problema”, afferma il sindaco Virginio Merola, ma a pesare è il fatto che i giovani cominciano a portare i contagi “da casa o dalle relazioni con i loro amici”.

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