BEI, nel 2023 Italia si conferma primo Paese per finanziamenti, oltre 12,2 mld

Nel 2023 FEI ha investito 1,35 mld di euro in Italia, +48 e 9% totale

L’Italia si conferma il Paese leader per finanziamenti del Gruppo BEI, la Banca Europea degli Investimenti, con un ulteriore aumento del 22% su base annua nel 2023. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Roma, sono stati presentati i risultati delle attività nella Penisola, da cui emerge che i prestiti per l’innovazione delle imprese e la digitalizzazione sono quasi raddoppiati.

Anche gli investimenti per l’azione per il clima (+27%) e la coesione sociale (+55%) sono aumentati notevolmente. Il Gruppo BEI, che comprende la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), riporta 89 operazioni firmate per un importo di 12,22 miliardi di euro.

“Il Gruppo BEI ha svolto un ruolo chiave nel sostenere la crescita economica dell’Italia nell’anno 2023, un anno di instabilità geopolitica e finanziaria, e nel promuovere investimenti a sostegno della transizione climatica ed energetica, dello sviluppo economico del Sud Italia, della digitalizzazione e innovazione del settore privato”, ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della BEI e presidente del FEI.

“I finanziamenti per la sostenibilità ambientale e la sicurezza energetica del Paese hanno raggiunto i 7 miliardi di euro, quasi 1,5 miliardi di euro al di sopra del livello record del 2022. Questo dimostra che l’economia italiana è stata in grado di creare progetti e iniziative di successo e di utilizzare i fondi europei come catalizzatore e moltiplicatore di investimenti. Nell’anno 2023, possiamo confermare che un euro su sei finanziato in Europa dal Gruppo BEI è arrivato in Italia”, ha aggiunto.

La BEI registra un record di finanziamenti green: oltre 7 miliardi di euro, di cui circa 3 miliardi di euro per REPowerEU. Gli investimenti del Gruppo BEI per la sostenibilità ambientale e la sicurezza energetica in Italia hanno raggiunto la cifra record di 7,02 miliardi di euro, pari al 57% delle attività totali nel Paese (con un aumento di circa 1,5 miliardi di euro rispetto all’importo del 2022).

Di questi 7 miliardi di euro, 2,98 miliardi sono stati utilizzati per sostenere gli obiettivi di REPowerEU, come il risparmio energetico, la produzione di energia pulita e la diversificazione dell’approvvigionamento energetico. Secondo la nota di stampa, 3Sun sarà la più grande Gigafactory per la produzione di celle e moduli solari in Europa.

Queste misure includono l’erogazione di circa 600 milioni di euro di nuovi finanziamenti per sostenere gli investimenti di 650mila PMI e medie imprese italiane, grazie a un nuovo accordo tra il Gruppo BEI e Deutsche Bank.

Inoltre, un nuovo accordo tra la BEI e la CDP – Cassa Depositi e Prestiti – ha mobilitato 400 milioni di euro di nuovi finanziamenti per investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione e transizione ecologica delle PMI e Mid Cap.

Il Gruppo BEI ha investito 2,3 miliardi di euro nella digitalizzazione e nella innovazione delle imprese, quasi raddoppiati (+98%) dal 2022. Secondo l’Istituzioni UE, questi investimenti sono fondamentali per raggiungere i due obiettivi principali del Green Deal, come la transizione ecologica e digitale.

Questo include un finanziamento fino a 500 milioni di euro al Gruppo Iveco per promuovere l’elettrificazione, l’efficienza e la sicurezza nel settore dei trasporti attraverso investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione.

Nell’anno 2023, il Fondo Europeo per gli Investimenti, ha investito in Italia circa il 9% della sua attività totale, ovvero 1,35 miliardi di euro (il 48% in più rispetto al 2022), di cui 804 milioni in garanzie e 554 milioni in azioni.

La Banca Europea per gli Investimenti ha pubblicato oggi anche un’indagine sull’andamento degli investimenti delle imprese italiane. Per quanto riguarda gli investimenti per favorire la digitalizzazione, è stata raggiunta la media UE.

Tuttavia, quando si tratta di investimenti necessari per poter contrastare il cambiamento climatico, la quota italiana è ancora inferiore a quella europea. Ad esempio, solo il 39% delle aziende italiane investe per migliorare l’efficienza energetica, contro una media europea del 59%.

Per quanto riguarda il quadro generale delle attività nell’Unione Europea nel suo complesso, il Gruppo BEI ha sottoscritto prestiti per un totale di 87,85 miliardi di euro nel 2023. Questi fondi attiveranno investimenti nell’economia reale per circa 320 miliardi di euro e sosterranno 400mila imprese che danno lavoro a più di 4 milioni di persone.

La BEI ha destinato quasi la metà (46%) dei suoi finanziamenti a progetti nelle aree di coesione. Per quanto riguarda le transizioni green, la BEI ha aumentato i suoi finanziamenti green da 38 miliardi a 49 miliardi di euro rispetto al 2022.

Giovanni Lombardi Stronati

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