Barrese (Intesa Sanpaolo): PIL, Italia con fondamentali forti, +1% previsto nel 2023

“Dal 2015 Intesa Sanpaolo investe nella crescita e investimenti di imprese”

“L’Italia ha fondamentali solidi, come dimostra il tasso di crescita che negli ultimi mesi ha superato molti dei suoi importanti concorrenti internazionali; continuerà ad essere un punto di riferimento per l’economia europea: prevediamo un aumento del PIL di circa l’1%, superiore alla media europea”.

Lo afferma in un’intervista a Il Sussidiario Stefano Barrese, responsabile area Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, presente oggi all’incontro di Rimini.

Se oggi abbiamo raggiunto certi risultati, è grazie alla capacità delle PMI di cambiare e adattarsi, con la flessibilità di trovare ulteriori punti di forza e caratteristiche nel sistema di filiera italiano. Le filiere corte si ramificano a livello regionale e si diffondono nelle zone industriali.

Dal 2015 Intesa Sanpaolo ha investito nella crescita e negli investimenti di queste aziende attraverso il Programma di Sviluppo Filiere, che ad oggi ha coinvolto più di 860 filiere, beneficiando direttamente circa 20.000 fornitori che muovono un fatturato complessivo di oltre 97 miliardi di euro.

Inoltre, gli interventi a sostegno delle PMI hanno portato all’estensione di oltre 19 miliardi di euro di credito a medio e lungo termine nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 6 giugno di quest’anno. Dall’inizio dell’anno, 1.900 aziende sono state aiutate a tornare alla normale attività, con benefici in termini di protezione dei posti di lavoro.

Infine, oltre 30 miliardi di euro sono stati stanziati per sostenere le imprese e le famiglie contro gli effetti dell’aumento dei costi e dell’inflazione, offrendo la possibilità di sospendere o rinegoziare mutui e prestiti, di estendere le durate dei mutui fino a 40 anni, soprattutto per chi ha meno di 36 anni, e di consentire pagamenti rateali a tasso zero.

Giovanni Lombardi Stronati

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