Bankitalia: calo tassi mutui a gennaio, ma su imprese top da 2008

E sui prestiti al consumo nuovo aumento (10,75%)

Roma, 11 mar. (askanews) – Nuovo calo a inizio 2024, e stavolta più marcato, per i tassi di interesse sui mutui erogati dalle banche nella Penisola. Lo rileva la Banca d’Italia nella statistica “Banche e moneta: serie nazionali”, dove tuttavia si osserva che sui prestiti al consumo hanno continuato a salire e su quelli alle imprese i livelli sono rimasti quasi invariati, sui massimi dal 2008.

A gennaio, riporta Bankitalia, i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, o Taeg) si sono collocati al 4,38 per cento, dal 4,82 di dicembre. E dicembre aveva mostrato per questa voce la prima lieve attenuazione (dal 4,92% del mese precedente) dalla metà del 2021, dopo la lunga fase di aumenti in scia alla aggressiva manovra di rialzi dei tassi di riferimento per tutta l’eurozona condotta dalla Bce.

Il tasso (sempre Taeg) sulle nuove erogazioni di credito al consumo per le famiglie si è invece collocato al 10,75 per cento, dal 10,16 nel mese precedente.

Invece i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,48 per cento, dal 5,45 nel mese precedente, in questo caso è il massimo dal 5,84% dell’ottobre 2008.

Infine i tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari all’1 per cento, dall 0,96 nel mese precedente e dopo che nei mesi scorsi no stati aumentati molto meno, in questo caso, dei tassi di riferimento Bce.