America’s Cup a Barcellona, 68 giorni di sport e intrattenimento

Il grande “show” della Catalogna, attesi turisti da tutto il mondo

Milano, 15 mar. (askanews) – Con l’inizio ufficiale delle gare il 22 agosto a Villanova i la Geltrù, durerà oltre due mesi la competizione per il trofeo velico più antico e famoso del mondo, l’America’s cup, che si terrà quest’anno per la sua 37esima edizione a Barcellona. Un imponente sforzo organizzativo per la città catalana, che attende l’arrivo di turisti da tutto il mondo e soprattutto dai Paesi dei sei team iscritti alla competizione, tra cui la squadra neozelandese detentrice del titolo e quella italiana di Luna Rossa Prada Pirelli.

“L’evento proseguirà fino a quando non ci sarà un vincitore – spiega Leslie Ryan, Event Director dell’America’s Cup, a Milano per la presentazione dell’edizione 2024 del trofeo – quindi la data di chiusura potrà essere il 18 o il 26 di ottobre. Sessantotto giorni è molto, probabilmente la più lunga competizione sportiva di sempre. Si svolgerà in diverse fasi. Quello su cui sto lavorando ora è di mettere insieme quello che chiamo ‘Lo Show”. Parliamo di sport, la parte principale ovviamente è la competizione, ma c’è anche molto intrattenimento. Per i visitatori, arriveranno molti italiani, ci saranno molte cose da fare: oltre a guardare le gare si possono visitare le ‘Race village areas’ con grandi schermi, telecronache dal vivo, ma anche esibizioni musicali e iniziative enogastronomiche. Vogliamo offrire show per tutti i gusti”.

Tra le attrazioni da non perdere, Ryan segnala l’America’s Race village Moll de la Fusta, un’area di 22mila metri quadrati; Plaza de La Vela, un’area espositiva di dieci stand che mostrano le diverse offerte turistiche della Catalogna a Barcellona, con stand sul vino, la gastronomia, lo show cooking; e gli stand dei singoli Paesi partecipanti alla competizione velistica: l’angolo italiano, quello neozelandese, il francese e così via. “Dal punto di vista sportivo – spiega Ryan – ci sarà una gara ogni due o tre giorni, sempre di pomeriggio, dalle 14 alle 17. Questo è l’orario in cui vedere le gare. Ci si può sedere in spiaggia e guardare le barche che veleggiano proprio di fronte, vicinissime alla costa”.

Sarà quindi, spiegano gli organizzatori, un evento che unisce sport, turismo e cultura. E che genererà 19mila posti di lavoro, con un impatto di 1,2 miliardi di euro.

“Siamo orgogliosi di poter ospitare un evento di così grande prestigio, che rappresenta un’importante opportunità per tutto il territorio catalano”, afferma Marta Teixidor, direttrice dell’Ente del Turismo della Catalogna in Italia, che si aspetta “l’arrivo di molti turisti provenienti dai Paesi che hanno una barca in competizione. Noi sicuramente tifiamo Italia sperando che a casa nostra, Barcellona, possa vincere un paese Mediterraneo”.

Tra le novità di questa edizione, la Puig Women’s America’s Cup, una categoria tutta al femminile, insieme alla Youth America’s Cup, per velisti under 25, che si svolgerà dal 17 al 26 settembre.