Aerospazio, Frisoli (Manta): “Dall’asse Puglia-Campania la Silicon Valley del Sud”

L’intervento nel corso del WMD Meet sul futuro dell’aerospazio in Italia

 “Il distretto aerospaziale pugliese è un’importante realtà del settore che ha fatto enormi passi in avanti negli ultimi anni. Oggi raccoglie 90 aziende e impiega circa settemila lavoratori fatturando il 5% del comparto nazionale.

Serve una strategia nazionale di medio-lungo periodo che consenta al Distretto di invertire il trend di esodo dei giovani che abbandonano il Sud, consentendo alle imprese di investire e sviluppare competenze assumendo giovani laureati e specializzati.

Immagino un asse meridionale di competenze tra il distretto pugliese e quello aerospaziale campano: una ‘Silicon Valley’ nostrana, o meglio, una vera e propria ‘Meridional Valley’ che, facendo leva sulle competenze, faccia ripartire l’economia dal Sud”.

E’ la sfida lanciata da Michele Frisoli, ceo di Manta group, nel corso del WMD meet, i forum online, coordinati da Erika Capasso, che introducono i temi della ‘fiera di Napoli’, presieduta da Alfonso D’Aria, che si terrà dal 23 al 25 maggio 2024 a Città della Scienza a Napoli.

“L’aeronautica può e deve fungere da volano per sviluppo e occupazione stabile attraverso skills elevate – ha aggiunto Frisoli – che consentono alle famiglie di pianificare con serenità il loro futuro.

Investendo in ricerca e sviluppo vogliamo essere un nuovo polo di attrazione per i giovani. Con il nostro gruppo stiamo puntando sulla trasformazione digitale utilizzando tre stream: Manifattura 4.0; la messa in piedi della smart factory con processi produttivi che viaggiano attraverso l’innovazione digitalizzando i cicli e la digital trasformation vera e propria elaborando i big data operativi per renderli fruibili agli operatori.

Ultimo passaggio è il manufactoring process utilisation ovvero l’utilizzo di soluzioni innovative per la controllabilità dei processi. Dobbiamo cambiare il modo di pensare l’industria.

Abbiamo costruito una realtà dove le persone iniziano a ragionare in modo diverso con un focus sulla sostenibilità ambientale e finanziaria all’interno del quale c’è il concetto di trasformazione digitale. Non dimenticando mai che al centro del processo ci sono sempre le persone che devono essere formate e competenti”.