A2A, Mazzoncini: potremo investire oltre 2 mld per idrico e idroelettrico

Ad: abbiamo un piano al 2030 che prevede 16 miliardi di investimenti

“Credo che per quanto riguarda l’acqua possiamo fare tutti gli investimenti necessari: il piano al 2030 prevede un investimento di 16 miliardi. Non tutti saranno investiti nell’acqua, ma potremmo investire un miliardo di euro nell’idroelettrico e ancora di più nell’acqua”.

È quanto ha affermato Renato Mazzoncini, AD di A2A, in occasione della sua visita a Cernobbio (Como) per il Forum Ambrosetti e lo studio “Acqua: azioni e investimenti per l’energia, le persone e i territori”, realizzata da The European House – Ambrosetti in collaborazione la multiutility lombarda.

Secondo il rapporto, il sistema Italia ha bisogno di investire 48 mld di euro in 10 anni per salvaguardare il ciclo dell’acqua e la produzione di energia idroelettrica, che potrebbe generare circa 80 mld in più di ricadute indirette.

“A2A, come Life Company, è pronta ad essere protagonista responsabile nel fronte comune per la tutela delle risorse idriche”, ha sottolineato Mazzoncini.

Inoltre, l’AD ha aggiunto che “la circolarità può essere la migliore risposta per mitigare gli effetti del cambiamento climatico: il riuso e il recupero è superiore alla quantità persa nel 2022 a causa della siccità; 9,5 mld di metri cubi di acqua potrebbero essere rimessi in circolo”.

Il top manager di A2A ha sottolineato che la rete italiana perde oltre il 40% dell’acqua distribuita, “anche se è fisiologico”, ha detto Mazzoncini, grazie agli investimenti in infrastrutture, nei prossimi anni, l’auspicio è che il valore delle perdite possa ridursi al 20%.

Giovanni Lombardi Stronati

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