A Roma (Caput Vini) tavola rotonda su “Città nuove wine destination”

Lunedì 18 dicembre all’ateneo di Tor Vergata con Consorzio Roma Doc

Milano, 17 dic. (askanews) – Lunedì 18 dicembre all’Università di Roma Tor Vergata si terrà la tavola rotonda “Le città nuove wine destination”, un “incontro formativo esperienziale” che vedrà dialogare docenti, studenti, rappresentanti istituzionali, stampa e professionisti del settore sul futuro dell’enoturismo.

L’appuntamento, in Sala Moscati della Macroarea di Lettere e Filosofia dalle 14.30 alle 16.30, “riguarderà il tema del turismo del vino che entra in città: la Capitale è lo ‘starting point’ di questo incontro, a cura dell’antropologo del gusto, Ernesto Di Renzo e del Consorzio di Tutela Vini Roma Doc, volto a delineare il primo prototipo di grande città come destinazione enoturistica, con il fine ultimo di creare un modello replicabile in qualsiasi altro contesto analogo”.

“Prosegue l’affascinante percorso di formazione e promozione per raccontare ai giovani la cultura enologica dell’Urbe, in questa specifica occasione con lo sguardo ancora più rivolto al futuro” spiega Di Renzo, aggiungendo che si tratta di “un lavoro, già da tempo messo a punto con il Consorzio Roma Doc, che nasce dal desiderio di restituire alla Capitale il suo storico legame con il vino, espresso dai vigneti urbani, attrattiva sempre più d’interesse a livello internazionale e percepibile già osservando i nomi delle strade e dei quartieri della città”. “Roma ha quindi tutte le carte in regola per essere considerata una città enoturistica, sia per il suo binomio naturale con il vino, sia per il patrimonio storico-culturale e per la sua dimensione” prosegue il professore, aggiungendo “da qui la nostra idea di creare un momento d’incontro con gli attori del territorio al fine di ampliare i luoghi dell’esperienza enoturistica, non più prerogativa esclusiva delle aree rurali ma concreta opportunità anche per le città”.

Questo il topic del convegno: riflettere sulle prospettive di ampliamento del turismo del vino, valutare il ruolo delle grandi città come nuovo modello di wine destination e definire le potenzialità del territorio capitolino, al fine di predisporre un piano di lavoro condiviso da istituzioni, comunicatori e imprenditori della Capitale, con gli studenti come possibili player per un immediato futuro. Il tutto considerando che il vino è forse il prodotto agroalimentare che più racconta la zona di origine e una delle motivazioni di viaggio più ricercate: due elementi fondamentali che lo rendono un importante motore di sviluppo territoriale.

All’incontro, moderato da Stefano Carboni, interverranno Claudio di Giovannantonio (presidente Arsial Regione Lazio), Fabio Bonanno (referente food policy dell’assessorato all’Agricoltura Roma Capitale) e Tullio Galassini (presidente Consorzio Tutela Vini Roma Doc).

“Alle nuove generazioni si offre lo spunto per ripensare la città di Roma come fonte di energia permanente ed estensibile attraverso una strategia che possa vedere l’integrazione efficace tra le diverse attrattive di carattere storico-culturale, enogastronomico, paesaggistiche” sottolineano i promotori dell’iniziativa, spiegando “il tutto ottimizzando il ruolo di enoteche, ristoranti, alberghi e tutti gli esercizi commerciali che costituiscono il variegato background della Capitale. Proprio qui risiede il quid plus delle grandi città come wine destination: offrire ai wine lover la possibilità di conoscere il territorio e i suoi vini attraverso un mix di attività eterogenee ma complementari, così da delineare un’esperienza enoturistica coinvolgente e diversificata”.