A Palermo il ‘furbetti’ del pass disabili falso, 100 sequestrati all’aeroporto

PALERMO – Pass disabili falsi per parcheggiare gratuitamente negli stalli riservati dell’aeroporto di Palermo, senza averne diritto. La polizia municipale di Cinisi, Comune sul cui territorio sorge l’aeroporto ‘Falcone-Borsellino’, ne ha sequestrati cento. I ‘furbetti’ del pass li utilizzavano per sostare negli stalli riservati ai viaggiatori a ridotta mobilità.

NUOVE REGOLE DI PARCHEGGIO

Il dato sui pass disabili falsi – reso noto dalla Gesap, società che gestisce lo scalo – arriva al termine dei controlli a tappeto effettuati per contrastare la sosta abusiva. Per questo motivo, oggi, Gesap, le associazioni che si occupano di disabilità e la polizia municipale di Cinisi hanno ridisegnato la procedura di accesso all’area, che è composta da 37 stalli. Per un periodo sperimentale di tre mesi, per ottenere l’autorizzazione al parcheggio gratuito riservato, sarà obbligatoria una comunicazione a un numero whatsapp e un indirizzo email (che saranno comunicati nei prossimi giorni sul sito di Gesap) entro 48 ore dall’inizio della sosta.

CONTROLLI INCROCIATI

Nella comunicazione dovranno essere riportati: nome e cognome dell’utente; targa e tipologia del veicolo; periodo di sosta (massimo 30 giorni); foto fronte e retro del Cude (Contrassegno unificato disabili europeo) in corso di validità; foto fronte e retro del documento di identità dell’intestatario del Cude e, solo in caso di sosta superiore a 3 ore, foto della prenotazione del biglietto aereo o carta di imbarco intestata al titolare del Cude. Sarà effettuato anche un controllo incrociato tra la rilevazione delle telecamere in Ztc (Zona a traffico controllato) e la documentazione presentata.
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