Il giudice del lavoro di Santa Maria Capua Vetere accoglie il ricorso degli avvocati Della Corte e Guadagni
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un decreto che dichiara la condotta antisindacale della Softlab Next srl nello stabilimento di Maddaloni. Gli avvocati Giovanni Della Corte Pasquale Guadagni, difensori del sindacato Failms (Federazione Autonoma Italiana Lavoratori Metalmeccanici e Servizi) hanno ottenuto la vittoria in seguito al procedimento ex art. 28 Legge 300/70.
I legali del sindacato hanno difeso con successo i diritti dei lavoratori, in particolare quelli trasferiti a seguito dell’operazione di cessione del ramo d’azienda avvenuta il 1° settembre 2023. La Softlab Next, azienda resistente, è coinvolta in attività di digitalizzazione e automazione dei processi.
Il dispositivo del Tribunale, emanato dal giudice del lavoro Federica Ronsini, ha riconosciuto l’antisindacalità della condotta della Softlab Next. Tra le ragioni di contrasto sottolineate dai difensori sindacali, spiccano il mancato presentare di un piano industriale idoneo, ritardi nei pagamenti salariali e l’atteggiamento distaccato della nuova dirigenza aziendale.
Uno degli aspetti centrali della controversia riguarda la cessione del ramo d’azienda e il trasferimento dei lavoratori.
Il sindacato Failms ha contestato il mancato riconoscimento delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) in carica, nonostante il trasferimento ai sensi dell’art. 2112 c.c. I lavoratori, secondo la sentenza del Tribunale, devono mantenere la loro rappresentanza sindacale anche dopo il trasferimento d’azienda, in linea con la normativa europea (Direttiva n. 2001/23/CE).
La decisione del Tribunale critica il diniego reiterato da parte della Softlab Next allo svolgimento delle assemblee sindacali. La legge riconosce il diritto delle Rsu di indire assemblee durante l’orario di lavoro, e il Tribunale ha sottolineato la legittimità della richiesta di convocare tali incontri.
Il Giudice Unico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un provvedimento che accoglie il ricorso del sindacato Failms, dichiarando il rifiuto di riconoscere la Rsu come condotta antisindacale e ordina alla Softlab next di cessare gli effetti pregiudizievoli delle condotte contestate, riconoscere la legittimità della Rsu e consentire lo svolgimento di assemblee sindacali.
La decisione del Tribunale rappresenta una vittoria significativa per i diritti sindacali e la tutela dei lavoratori coinvolti nella delicata operazione di cessione del ramo d’azienda.
