A Lanzarote sui passi di Cesar Manrique: “No al turismo di massa”

Viaggio sui luoghi del visionario che ha trasformato l’Isola

Lanzarote, 7 mag. (askanews) – Un binomio inscindibile quello tra Lanzarote, la terza isola per grandezza delle Canarie, e Cesar Manrique, pittore, scultore, architetto multidisciplinare, che ha sfruttato in modo artistico le ricchezze e le bellezze del territorio. Dopo le manifestazioni che si sono svolte nelle Canarie per chiedere un turismo più sostenibile e attento e non un turismo di massa, il messaggio di Manrique diventa quanto mai attuale.Come spiega ad askanews Alfredo Diaz, del Dipartimento pedagogico della Fondazione Cesar Manrique: “E’ chiaro che tutti parlano di Cesar Manrique e Lanzarote. Lanzarote è Cesar Manrique e Cesar Manrique è Lanzarote. Sono due concetti non separabili. C’è una Lanzatore prima di Cesar Manrique e una dopo il suo operato. Questo è evidente. Il messaggio di Cesar Manrique è molto attuale, lui diceva basta a una crescita spropositata di turismo, che non teneva conto delle dimensioni dell’isola. Lanzarote ha una capacità limitata e già Manrique l’aveva detto 35 anni fa. Purtroppo il suo messaggio non è stato ascoltato”.”Il ricordo che conservo di Cesar Manrique è fondamentalmente la sua gioia di vivere, una persona con molta vitalità. Aveva una grande passione che comunicava molto bene. “L’idea di creare una fondazione ha lo scopo di evitare che il suo pensiero e la sua opera non cadessero nel vuoto. Cesar Manrique voleva che tutto questo fosse apolitico e la nostra è una fondazione indipendente. Non riceviamo soldi pubblici, viviamo grazie alla gente che viene a visitarci”.Non si può visitare Lanzarote senza visitare i luoghi creati da Cesar Manrique: itinerari sulle sue orme che vanno dal Giardino dei Cactus al Jameos dell’agua, prima opera dell’artista, una sorta di passaggio sotterraneo di acqua, ma anche il Mirador del Rio, il complesso architettonico della Casa-Museo del Campesino (contadino) e la Fondazione dedicata a Manrique.Spiega Paloma Olivier, direttrice del Resort Princesa de Yaiza a Playa Blanca: “Ci sono gli itinerari fra i vulcani per seguire le orme di Cesar Manrique che lasciò qui i suoi capolavori e cercò di integrare la natura presente sull’Isola con le risorse turistiche. Fece molto per Lanzarote e questa eredità si è mantenuta nel tempo e contraddistingue Lanzarote rispetto ad altre isole. Lanzarote è un’isola unica”.Testo e immagini di Serena SartiniMontaggio di Carla Brandolini