8 marzo, pizza sempre più rosa: quasi 9.000 pizzaiole in Italia

Campionato Mondiale Pizza registra 54 pizzaiole iscritte

Roma, 6 mar. (askanews) – Sono quasi 9.000 le pizzaiole in Italia. Una professione, quella del pizzaiolo, che per anni è stata prevalentemente maschile. La stima è elaborata, in occasione della festa della donna dell’8 marzo, dal 31esimo Campionato Mondiale della Pizza, organizzata a Parma dal 9 all’11 aprile presso il Palaverdi, collocato all’interno del Polo Fieristico di Parma. L’edizione 2024 del Campionato Mondiale della Pizza registra ad oggi già 54 pizzaiole iscritte al campionato, ma le iscrizioni sono ancora aperte.

La dimensione di mercato della pizza ha invece superato, per la prima volta, i 150 miliardi di dollari: si stima infatti che nel 2023 abbia raggiunto i 153 miliardi di dollari. In Italia le 15.500 più performanti hanno sviluppato un fatturato di 11 miliardi di euro sul mercato della pizza stimato in 15 miliardi di euro.

Dal 1992, anno di nascita del Campionato, a oggi, sono state 330 (44 nel 2021 e 57 nel 2023) le concorrenti partecipanti alla competizione. Negli anni la qualità di partecipazione delle donne pizzaiole è sempre stata molto elevata tanto da” spodestare” i pizzaioli ed avere una folta rappresentanza femminile nei gradini più alti della classifica, portandole a vincere anche importanti categorie, come la pizza in teglia, la pizza senza glutine e la pizza a due o ad arrivare sul podio della pizza classica.

Nel palmarès d’oro del Campionato si sono fatte valere Laura Meyer nella gara Pizza in teglia nel 2013, Alessandra De Bellis per la pizza senza glutine nel 2012 e Katiuscia Di Marzo che ha gareggiato nella pizza a due con Ignazio Di Marzo nel 2011, Rusu Camelia nella pizza in teglia nel 2022.