Proteste degli idonei per le assunzioni nell’Asl Napoli 1

Appello alle forze politiche e sindacali  per una proroga delle graduatorie

Il ‘Comitato degli idonei assistenti e collaboratori’ al concorso per amministrativi dell’Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 continua la sua agitazione, portando la protesta nelle strade della del capoluogo campano.

L’ultima manifestazione ha avuto luogo presso la sede regionale, dove i partecipanti hanno cercato di far sentire la loro voce riguardo all’assunzione di personale.

Il Direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, è stato sollecitato più volte sull’argomento e ha dichiarato attraverso i media (stampa e tv) la sua disponibilità a utilizzare il fabbisogno del 2024 entro la scadenza naturale della graduatoria. Questo prevede la copertura della ‘pianta organica’ nel 2023 con 8 assistenti e 4 collaboratori, e nel 2024 con 80 assistenti e 40 collaboratori. Inoltre, ha dichiarato di essere incline a rendere immediatamente disponibile lo scorrimento alle eventuali richieste provenienti da altre aziende.

Quest’apertura è stata accolta positivamente dal ‘Comitato’, che ha anche ottenuto la disponibilità da parte della Regione Campania a sollecitare anche le altre 16 Asl ad attingere dalla graduatoria dell’Azienda sanitaria partenopea.

L’Asl di Benevento ha risposto positivamente, offrendo la disponibilità ad assumere 20 unità. Tuttavia, altre aziende sembrano esitare, non cogliendo l’opportunità di assunzione immediata nonostante le loro precedenti lamentele sulla carenza di personale.

Il ‘Comitato’ ha lanciato un appello alle forze politiche e sindacali affinché si impegnino concretamente presso il governo regionale e nazionale per ottenere una proroga della scadenza delle graduatorie degli idonei. Tale proroga consentirebbe l’utilizzo delle graduatorie anche per il 2024, garantendo così una migliore assistenza attraverso l’assunzione di figure professionali sanitarie necessarie.

“La nostra lotta non è solo per il lavoro, ma per l’unità dei lavoratori e la qualificazione del servizio sanitario,” dichiara il ‘Comitato’.

Dopo le parole, si attendono ora fatti concreti che possano garantire una migliore organizzazione e efficienza all’interno del sistema sanitario.