Welfare aziendale: attuare responsabilità sociale d’impresa e di sostenibilità

Confronto a Napoli nel corso della sesta tappa del Giro d’Italia della CSR

Welfare aziendale inteso come strumento per realizzare strategie di responsabilità sociale d’impresa e di sostenibilità con impatto sul territorio: se ne discute a Napoli, il 23 marzo – in un incontro all’Università degli Studi Parthenope – nel corso della sesta tappa del Giro d’Italia della CSR, promossa da Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale e organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi Parthenope e l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.

“I programmi di welfare sono sempre più presenti nelle strategie di sostenibilità delle imprese e l’attenzione al benessere dei collaboratori sta assumendo un’importanza maggiore rispetto al passato – dice Rossella Sobrero, del Gruppo promotore de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale nel presentare i lavori – Alle tradizionali attività che prevedono incentivi e agevolazioni si affiancano iniziative che riguardano la soddisfazione dei bisogni immateriali, favoriscono la conciliazione famiglia/lavoro, considerano con occhi nuovi la richiesta di maggior tempo libero”.

I lavori saranno aperti da Antonio Garofalo, Rettore dell’Università Parthenope, e da Lucio d’lessandro, Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. “L’Università degli Studi di Napoli Parthenope è fortemente impegnata sui temi dello sviluppo sostenibile e della sostenibilità economica, sociale e ambientale quali principali sfide per l’umanità nel XXI secolo – dice il Rettore Antonio Garofalo – Alcuni esempi sono l’adesione alla ‘Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS)’ promossa dalla CRUI e la promozione di un Corso di Laurea in ‘Biologia per la sostenibilità’ e del Master Universitario in Sustainability Manager per la Transizione Ecologica”.

Come esempi di welfare sostenibile e innovativo sul territorio campano, nella prima sessione di lavoro sono previsti gli interventi di Filomena Buonocore, professore ordinario di Organizzazione aziendale e Comportamento organizzativo all’Università Parthenope; Giovanni Lombardi, presidente del Gruppo Tecno; Laura Pitto, HSE Italy Rail Control Manager Hitachi Rail e Guido Bourelly, amministratore unico di Bourelly Health Service. Al centro della discussione alcuni importanti progetti di sostenibilità sul territorio.

Il secondo panel della tappa napoletana del Giro d’Italia della CSR vedrà protagonista le storie del territorio raccontate da Domenico Salvatore, professore di Organizzazione Aziendale Università degli Studi Suor Orsola Benincasa; Amedeo Manzo, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli; Mariangela Contursi, direttore generale di Spici Società per l’Innovazione, la Cooperazione e l’Internazionalizzazione; Grazia Memmolo, dirigente della sede territoriale INAIL di Napoli e Salerno e Sandra Sarno, direttore della filiale metropolitana dell’INPS di Napoli.

“Siamo la prima università italiana a introdurre un corso accademico dedicato alla green economy, e da quasi un decennio offriamo corsi specifici sul rapporto tra sostenibilità ambientale ed economia” commenta Lucio d’Alessandro, rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. L’hackathon for impact rappresenta bene il modo in cui ci piace lavorare su questi temi: collaborazione tra istituzioni e aziende, protagonismo attivo degli studenti, ed un impatto positivo sulla società ed il territorio di cui siamo parte”.

Ciro Di Pietro