Un anno di solidarietà per i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Melfi, c’è l’intesa

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POTENZA – È stato siglato oggi al ministero del Lavoro l’accordo che prevede, a partire dal 7 agosto 2022, un contratto di solidarietà in deroga della durata di un anno per lo stabilimento di Stellantis di Melfi. Lo rendono noto i sindacati in una nota congiunta. L’azienda ha riconfermato sia il piano industriale definito nell’accordo del 25 giugno 2021 che prevede la produzione nel sito lucano, a partire dal 2024, di quattro vetture full electric, sia l’assenza di esuberi strutturali, legati questi ultimi alla crisi di approvvigionamento dei semiconduttori. “Con questa firma – affermano i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM, Aqcfr – si garantiscono salario e prospettive future: abbiamo di nuovo ottenuto la garanzia a maturazione dei ratei degli istituti indiretti per tutti i lavoratori durante il periodo coperto dall’ammortizzatore sociale anche nei momenti di fermo totale, una rotazione equa in base alla fungibilità delle mansioni, una verifica mensile dell’andamento del piano e si prevede la possibilità di un percorso formativo durante la cassa integrazione, che sarà oggetto di un confronto tra le parti affinché si stabiliscano le modalità di realizzazione e per cui abbiamo chiesto un sostegno alla Regione Basilicata”.

LE RICHIESTE DEI SINDACATI

I sindacati chiedono “un piano di supporto all’automotive da parte del governo che aiuti l’intera filiera produttiva ad affrontare la difficile congiuntura e il processo di transizione. La maggiore sofferenza – concludono – oggi è vissuta proprio dall’indotto stretto fra crisi degli approvvigionamenti, difficili rapporti con Stellantis e transizione energetica”.

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