Tre T per comprendere Enzo Moscato: Tradizione, tradimento, tradinvenzione

Lunedì 30 nella Sala Assoli colloquio sulla sua opera a cura di Antonia Lezza

Quattro studiosi di teatro (Simona Scattina, Pasquale Scialò, Laura Sicignano, Giorgio Taffon) si confrontano lunedì 30 gennaio alle ore 18 nella Sala Assoli su alcuni aspetti del “pensiero poetante” di Enzo Moscato, in un incontro che si preannuncia intenso e originale.  Introduce e coordina Antonia Lezza. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Tradizione, tradimento, tradinvenzione rappresentano un percorso nella sua drammaturgia, scandito da tre parole-chiave che illustrano tre momenti ineludibili della poetica di uno dei maggiori drammaturghi del Novecento.

Tradizione. Non si può prescindere dalla tradizione, dal segno dei “padri; Moscato fa spesso riferimento ai grandi, da Viviani a Eduardo, ma anche da Shakespeare a Goldoni.

Tradimento. Occorre tradire i propri padri, le proprie origini, camminare, allontanarsi, per poi tornare a casa” ma con Altra Voce e Altra Lingua” – scrive Moscato.

Tradinvenzione è un neologismo. Indica non una traduzione, né una rilettura di un testo precedente, ma una vera e propria invenzione; non a caso tradinvenzione è parola composta da tradurre/tradire e inventare/creare.

Tradizione, tradimento, tradinvenzione conclude “We Love Enzo”, un trittico di dediche alla poetica di Moscato presentato da Casa del Contemporaneo dal 4 al 29 gennaio nella Sala Assoli di Napoli.

L’iniziativa è nata dall’esigenza di alcuni artisti che collaborano stabilmente con la Casa che hanno contemporaneamente immaginato e sentito il bisogno di esprimere la loro adesione sentimentale e artistica verso le parole del poeta. In scena – con successo di critica e di pubblico – quattro produzioni: “Play Moscato” di e con Tonino Taiuti dal 4 all’8 gennaio, “Ritornanti” di e con Enzo Moscato e Cristina Donadio dall’11 al 15 gennaio, “Pièce noire” diretto e interpretato da Giuseppe Affinito dal 18 al 22 gennaio, “Ultimo arrivato… a casa Moscato” di e con Benedetto Casillo dal 25 al 29 gennaio.