lunedì, Novembre 17, 2025

Stati Generali dell’Ambiente, le grandi ferite d’Italia sotto i riflettori

NewsStati Generali dell’Ambiente, le grandi ferite d’Italia sotto i riflettori

“Malagrotta è una delle discariche più grandi d’Europa. I lavori in corso mirano all’adeguamento delle procedure di chiusura per evitare nuovi contenziosi con l’Unione Europea: abbiamo avviato interventi per la realizzazione di una nuova cinturazione perimetrale e assegnato incarichi per la gestione del percolato e del biogas, attraverso sistemi di raccolta e copertura che ne evitino l’ulteriore produzione. La tempistica prevista ci porta al 2027-2028 per il completamento delle operazioni”. Lo ha affermato il tenente colonnello Nino Tarantino, responsabile dell’Unità di Missione per la bonifica delle discariche abusive, nel corso degli Stati Generali dell’Ambiente, momento di confronto nazionale dedicato alle più gravi criticità ambientali del Paese in scena alla Casa del Cinema di Roma.

Al centro del dibattito proprio la bonifica della discarica di Malagrotta, chiusa dal 2013: “Il dialogo con Bruxelles per evitare sanzioni è aperto e costante, abbiamo già condiviso un piano di lavoro con orizzonti temporali definiti – spiega Tarantino -. Dopo la chiusura definitiva, la gestione futura dovrà essere fondata su conoscenze scientifiche solide e partecipazione attiva dei cittadini. Attenzione massima all’ambiente, ma senza allarmismi inutili. La cooperazione con i comitati resta la via maestra”.

Paolo Giacomelli (Direttore Dipartimento Ciclo dei Rifiuti Roma Capitale), si è invece soffermato sul termovalorizzatore di Santa Palomba: “Il termovalorizzatore si farà. Lo scorso agosto è iniziato il processo di autorizzazione, 1° settembre abbiamo consegnato le aree al concessionario che sta avviando lavori, partendo dall’abbattimento delle opere abusive. Pensiamo di avviare il cantiere a marzo 2026 per chiuderlo a fine 2028”.

Sul versante della gestione dei rifiuti urbani, Valeria Frittelloni, direttrice del Dipartimento per la valutazione, i controlli ambientali e la sostenibilità di ISPRA, ha tracciato un quadro del Lazio: “Il Lazio continua a produrre un’enorme quantità di rifiuti, ma ci sono segnali positivi. La raccolta differenziata ha superato il 60%, anche se restano aree critiche, in particolare nella città di Roma. È necessario un grande sforzo per rendere il sistema più efficiente e strutturato”.

Di PNRR ha parlato Fabrizio Penna, Capo del Dipartimento Unità di Missione PNRR del MASE: “Si avanza senza soste: l’ottava rata è stata incassata, ed è un avanzamento dovuto al conseguimento degli obiettivi che ci eravamo prefissati. Gli investimenti nel Lazio spaziano in molti ambiti, partendo da progetti di economia circolare e di sostenibilità. Di certo, il Piano lascerà un nuovo modo di lavorare, un partenariato pubblico-privato più operativo, il rispetto delle date di scadenza. Parliamo di 200 miliardi complessivi, 34,7 soltanto per la transizione energetica: a suo modo una rivoluzione che cambierà il Paese”.

A moderare l’evento è stata la giornalista Monica D’Ambrosio. Numerosi gli interventi tecnici e istituzionali nel corso della giornata. Presenti ai lavori Fabio Costarella (CONAI), Massimo Centemero (CIC – Consorzio Italiano Compostatori), Giorgio Arienti (Erion WEEE), Bruno Manzi (Utilitalia), Chicco Testa (Presidente di Assoambiente), Luca Andreassi (Università di Tor Vergata).

Gli Stati Generali 2025-26 sono un format della testata giornalistica napoletana Ricicla Tv: un percorso nazionale in quattro tappe che punta a favorire un dialogo stabile tra istituzioni, industria, associazioni e territori, con l’obiettivo di accelerare la transizione ecologica ed energetica e il raggiungimento dei target nazionali ed europei. I prossimi appuntamenti sono in programma a Lamezia Terme il 5 dicembre 2025, a Messina il 6 febbraio 2026 e a Bari il 10 aprile 2026.

 

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