Start-up: nasce BAIA la geointelligence per l’export delle PMI

Raccolto 1 milione di euro per sostenere la crescita all’estero

Fornire alle aziende strumenti di informazione geografica e di mercato basati sull’intelligenza artificiale, la scienza dei dati e l’analisi delle reti: acronimo di Business Artificial Intelligence Agency, nasce BAIA. Start-up italiana che si propone di guidare e tutelare la crescita delle PMI nei mercati internazionali.

BAIA ha raccolto 1 milione di euro e punta a un fatturato di 3 milioni di euro entro tre anni. La start-up, si legge in una nota stampa, afferma di voler “democratizzare l’intelligenza per ridurre i rischi delle aziende che esportano all’estero o che hanno catene di approvvigionamento”.

“La recente crisi globale ha dimostrato l’importanza e la necessità di prevedere gli eventi geopolitici che potrebbero destabilizzare le imprese”.

L’AD Aldo Pigoli ha dichiarato: “BAIA è un luogo sicuro per comprendere le dinamiche geopolitiche e geoeconomiche, identificare e monitorare gli eventi che potrebbero avere un impatto negativo sui mercati, sulle catene di fornitura e sulla continuità operativa delle aziende, e prevenire le minacce”.

L’amministratore delegato ha concluso: “BAIA è anche un trampolino di lancio per chi vuole navigare negli oceani anticipando gli sviluppi, identificando le opportunità e scoprendo nuovi mercati”.

Ciro Di Pietro