Scegliere la propria carriera: 3 consigli per prepararsi al mondo del lavoro dopo l’università

Raggiungere la laurea è sempre impegnativo. A prescindere dalla facoltà scelta o dall’Ateneo frequentato, è un percorso impegnativo, lungo, che può nascondere insidie e contrattempi. Certamente è faticoso arrivare ad ottenere il titolo, sia se si è deciso di conseguire una laurea telematica, che tradizionale, ma una cosa è certa, essere proclamati Dottori o Dottoresse in una specifica materia regala una gratificazione che poche altre volte si proverà nella vita.

Dopo la grande soddisfazione, gli onori, le congratulazioni e la gioia, c’è da fare i conti però col famoso Day After. Cosa si fa adesso?

L’ansia del giorno dopo, ma in realtà di tutto ciò che viene dopo la laurea, assale ogni neolaureato. Si tratta di ricominciare un nuovo percorso, riscrivendo tutto da una pagina bianca. Fino ad allora le idee sono state chiarissime, ma dopo, da dove si parte?

Il mercato del lavoro è vasto, le offerte, per ogni ambito di attività e ruolo sono miriadi, essere disorientati e non sapere da dove partire è normale.

Si ha subito voglia di iniziare a mettere in pratica tutto quello che si è imparato tra i banchi dell’università, online o fisica che sia.

Si tratta di un momento molto delicato, dal quale dipende il proprio futuro.

Le prime scelte sono importanti, il confronto col mondo del lavoro anche, iniziare quanto prima è una priorità: ma come farlo al meglio?

Fissa obiettivi

Nulla può partire se non si sa dove andare ed è impossibile raggiungere un risultato soddisfacente senza sapere che strada si vuole percorrere.

È normale voler arrivare a ricoprire posizioni di livello, è un sogno che motiva ogni studente ad andare avanti con gli studi e conseguire il titolo, ma ovviamente tutto ciò richiede tempo dopo la laurea.

Ascoltare il mercato, analizzare le abilità necessarie per certe posizioni lavorative, capire quali conoscenze e competenze servono per ricoprire il ruolo a cui aspiriamo è il primo passo per raggiungerlo.

Se vengono richieste certe competenze tecniche che ancora non hai acquisito, è bene partire da quelle, o magari dalla conoscenza di una lingua straniera, o dal possesso di specifiche soft skills. Per apprendere devi necessariamente partire dall’alto, anzi, i primi periodi risultano sempre importanti per fare nuove esperienze, rivelandosi funzionali a raggiungere il livello superiore a cui si aspira.

Immaginando la propria carriera professionale come una scalinata, ogni obiettivo rappresenta un gradino in più da aggiungere al proprio CV. Basta solo compiere il primo passo.

Fai esperienza all’estero

Se il tempo passa e trovi estremamente difficile entrare nel mondo del lavoro, allora puoi valutare di trascorrere un periodo di formazione o lavoro all’estero.

La cosa è utile sotto molti punti di vista, non solo perché ti consentirà di conoscere molto bene una lingua straniera, ma anche perché ti aiuterà a dimostrarti una persona aperta ad ambienti e culture differenti, capace di adattarsi, curiosa, con la voglia di scoprire e imparare cose nuove.

Sono tutte qualità molto apprezzate dai recruiter.

Impara da tutti

Se hai l’opportunità di essere assunto in prova da una nuova azienda, la prima cosa da fare è dimostrare di voler imparare, da chiunque e a qualsiasi livello.

Essere umili e dimostrare di voler apprendere il più possibile da tutti darà una buona impressione a chi gestisce l’azienda e potrà aprirti nuove prospettive di crescita.