Russo (Confsafi): misure urgenti a favore di lavoratori e famiglie

“Allorquando il mondo stava ancora gestendo le terribili conseguenze economiche connesse all’emergenza epidemiologica da Covid -19, lo scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina sta, ad oggi, ulteriormente condizionando l’andamento dei mercati, con un significativo aumento dei costi dell’energia elettrica, del gas naturale e dei carburanti, nonché delle materie prime alimentari ed una conseguente diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie”.

Lo scrive Vincenzo Russo, segretario Generale Confsafi di Napoli, in una nota spedita a Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, dell’Economia e delle Finanze, alla Regione Campania e all’Unione degli Industriali partenopea.

“La Confederazione Sindacati Autonomi Federati Italiani di Napoli alla luce del nuovo e più drammatico scenario sollecita l’immediata adozione di misure urgenti e concrete, ulteriori rispetto al P.N.R.R., costituito in risposta alla crisi pandemica e, per tale ragione presumibilmente non efficace per il contrasto delle ulteriori criticità che si sono sviluppate e per la tutela di lavoratrici, lavoratori e delle loro famiglie.

Le misure – aggiunge Russo – non possono, tuttavia, limitarsi ad un mero incremento salariale, spesso neppure percepibile dai lavoratori e nettamente sovrastato dall’aumento di tasse e costo della vita, ma devono essere realmente in grado di tutelare il potere di acquisto delle famiglie, offrendo concrete opportunità di risparmio.

La Conf. S.A.F.I. di Napoli ritiene indispensabile e non procrastinabile: tagliare le accise su benzina, gasolio, gpl, gas metano, previa verifica sull’eventualità di aumenti irregolari dei prezzi, in virtù dell’impossibilità, per i lavoratori, di eliminare costi indispensabili per i propri spostamenti verso i luoghi di lavoro; ridurre i costi delle bollette a tutela dei consumatori; stabilire, nei contratti di fornitura, una quota di consumo esente da imposte e ad una tariffa minima ed agevolata per i nuclei familiari; eliminare la tassa di possesso di veicoli quali autovetture e motocicli, a beneficio delle lavoratrici e dei lavoratori privi di alternative per gli spostamenti verso i luoghi di lavoro.

Si tratta di alcune delle proposte, attuabili sul breve termine, che consentirebbero alle lavoratrici e ai lavoratori di (r)esistere in condizioni di dignità, in un contesto storico – senza timore di smentita – destinato ad influenzare non solo il presente, ma anche il futuro di più generazioni.

Nella speranza di un puntuale ascolto delle parti sociali nello sviluppo di ulteriori proposte ad esito dell’ascolto diretto del mondo del lavoro, vero motore produttivo del nostro Paese – conclude il segretario Generale Confsafi di Napoli -, auspichiamo che tutti gli Organi in rubrica percepiscano come proprio lo stato di necessità nel quale versano le famiglie italiane e che si attivino al più presto alla ricerca di soluzioni efficaci e percepibili”.