ROMA – “Chi immagina che la fine del M5S sia la fine del populismo commette un errore: i prossimi mesi saranno durissimi: siccità, carestia, guerra, inflazione. Sarà un periodo complicato e faccio un appello alla politica: da qui a dicembre deponiamo le armi, lavoriamo per aumentare i salari del ceto medio, da gennaio torniamo a darcele. Il lavoro è il primo dei problemi”. Lo dice Matteo Renzi, intervistato da RaiNews24.
Il leader di Italia Viva commenta la scissione dal M5S di Luigi Di Maio, che insieme a una cinquantina di deputati ha già ufficializzato la nascita del gruppo ‘Insieme per il futuro’ alla Camera: “Quando Di Maio dice ‘il M5S è il partito dell’odio’ fa una sintesi di quello che abbiamo dovuto subire in questi anni.
» Continua a leggere sul sito di riferimento