Red Bull Indie Forge: A Venice 2089 di Safe Place Studio il premio sviluppatori indipendenti

Videogioco ambientato in una Venezia del futuro vittima del cambiamento climatico

Roma, 25 gen. (askanews) – All’ultima edizione del Red Bull Indie Forge tra i 5 videogiochi giunti nella shortlist finale del concorso dedicato ai più talentuosi sviluppatori italiani, Venice 2089, il titolo sviluppato da Safe Place Studio, si è aggiudicato il premio che, spiega una nota, darà impulso a questo progetto ideato per stimolare uno spunto di riflessione sui danni che i cambiamenti climatici potrebbero affliggere alla nostra società, alle nostre città e ai suoi abitanti.

Quest’ultima edizione del concorso Red Bull Indie Forge un’iniziativa in grado di svolgere la funzione di incubatore per gli studi di sviluppo di videogiochi in Italia (più di 160 e con un giro d’affari pari a 2,179 miliardi), è stata caratterizzata dalla presenza di progetti con una connotazione strettamente legata ai quei temi d’attualità in grado di smuovere la sensibilità dell’opinione pubblica. Non a caso Venice 2089 è stato il titolo che è riuscito meglio di altri nell’intento di veicolare un messaggio importante, attraverso un’esperienza narrativa ed esplorativa coinvolgente e dal forte impatto emotivo. La giuria era composta da: Cristina Nava, Associate Producer di Ubisoft Milan; Fabrizia Malgieri, giornalista specializzata e firma esperta del Corriere della Sera; Vincenzo Lettera, responsabile editoriale di Multiplayer.it; Marco Colombo, in forze presso Mediatonic Games e tra gli autori del popolarissimo Fall Guys: Ultimate Knockout; Gero Micciché, Development Director per Electronic Arts (EA) tra i responsabili di GRID Legends; Giorgio Catania, Developer Relations Manager di IIDEA e Marco Savini, Founder di BigRock, la più importante scuola di Computer Grafica in Italia.

La storyline del gioco è ispirata infatti ad avvenimenti realmente accaduti nella città lagunare propio nel vicino 2019. Le maree record che hanno interessato Venezia sono una realtà che potrebbe avere conseguenze ben più gravi di quelle a cui siamo oggigiorno abituati. E, il forte attaccamento che alcuni membri del team hanno con questa città, è stato lo spunto per dar vita alla figura di Nova, la giovane teenager protagonista del titolo che, a bordo di un hoverboard, sarà chiamata ad esplorare la città e a interagire con i pochi abitanti rimasti per trovare una qualche soluzione alle cause delle continue inondazioni.

Il giovanissimo Safe Place Studio potrà fare affidamento sulla collaborazione di Red Bull per la promozione del suo videogioco. Red Bull Indie Forge, infatti, crea una rete di supporto che permette allo studio di ottenere maggiore visibilità: oltre al fondamentale supporto della società, Venice 2089 riceverà anche un’importante collaborazione con BigRock, la più grande realtà nell’ambito dell’istruzione per la Computer Grafica in Italia. In particolare, i membri dello studio avranno modo di collaborare con il cosiddetto team RED, élite dei migliori studenti del master in Computer Grafica, Game e Concept Art, la punta di diamante della scuola, con l’obiettivo di fornire gli strumenti concreti per un salto di qualità effettivo per il vincitore.

“Siamo orgogliosi che la nostra passione e i temi che ci stanno a cuore ci abbiano portato a ottenere un riconoscimento come Red Bull Indie Forge,” afferma Francesco Berton, Game Director di Safe Place Studio. “Venice 2089 è stato il primo progetto per il nostro studio di sviluppo e racconta infatti le storie dei nostri luoghi del cuore, cioè Venezia, dove parte del team di sviluppo ha studiato, e i temi che più ci colpiscono: il cambiamento climatico e come il mondo tenta di affrontare questo fenomeno. Avere il supporto di Red Bull nel promuovere il nostro titolo è un aiuto concreto per il nostro studio e ci permetterà di avere una visibilità che non avremmo mai potuto ottenere,” conclude Berton.

“Il nostro team nasce durante il corso di studi presso la Event Horizon School di Padova e proprio da lì ognuno di noi ha riconosciuto il suo ruolo: dal Character Design al Sound Designer,” aggiunge Alessandro Stoduto, programmer e technical artist di Safe Place Studio “Durante la pandemia abbiamo sviluppato il titolo ognuno da casa propria, con un effetto anche catartico nell’affrontare quei pochi mesi chiusi in casa, senza distrazioni, ma certi di avere un team solidale a disposizione. Adesso è il momento di raccogliere i frutti del duro lavoro, ma soprattutto avviare insieme i prossimi progetti: abbiamo già tante idee in mente da proporre grazie al supporto di Red Bull.” Chiude Stoduto.