Procida danza con “Il Corpo dell’isola” di Movimento Danza

Sabato 8 e domenica 9 ottobre performance di Ariella Vidach con Gabriella Stazio, per la prima volta insieme: il progetto laboratoriale, inserito nel programma della Capitale Italiana della Cultura, prevede un nuovo modulo la prossima settimana

Corpo, movimento e danza. Con performance collettive e diffuse nella Capitale Italiana della Cultura 2022. Procida mette in mostra “Il corpo dell’isola”, un progetto di laboratori-residenza a cura di Movimento Danza, con la direzione artistica di Gabriella Stazio, inserito nel programma culturale dell’anno da Capitale.

“Un progetto che promuove il dialogo intergenerazionale e interculturale e favorisce l’inclusione sociale, creando nuove reti e connessioni, diffondendo sensibilità differenti ed incoraggiando lo sviluppo personale”, sottolinea Agostino Riitano, direttore di Procida 2022.

Al termine di una settimana di workshop nell’ex chiesa di San Giacomo, sabato 8 ottobre (ore 20) e domenica 9 (ore 11,30) è prevista la performance che chiude la prima parte del progetto incentrato sul laboratorio  “Corpomemory”  di Ariella Vidach, coreografa e direttrice artistica AIEP (spettacolo gratuito, info www.procida2022.com).

Il focus è sul corpo inteso come sistema di relazioni, esplorando le frontiere del linguaggio, le tradizioni e le sue contaminazioni.  La performance assume ulteriore importanza perché vedrà esibirsi insieme per la prima volta Ariella Vidach e Gabriella Stazio, con Sonia Di Gennaro e Francesca Gifuni della Compagnia Movimento Danza.

Si concluderà, invece, il 15 e il 16 ottobre il laboratorio condotto da Gabriella Stazio, “Insula Coporea”, il cui focus è sugli elementi strutturali della composizione coreografica, sviluppando un’indagine su movimento spazio tempo.

Ad entrambi gli appuntamenti performativi parteciperà anche la Compagnia Giovani Movimento Danza Performing Arts Group con Federico Contella, Alessia Esposito, Giorgia Menichini, Martina Nappi, Isabel Ouattara.

“Attraverso il coinvolgimenti di gruppi trasversali di persone e metodi innovativi, in linea con il nostro programma, il progetto ‘Il corpo dell’isola” promuove il dialogo intergenerazionale e interculturale, favorendo l’inclusione sociale, la creazione di nuove reti e connessioni, diffondendo sensibilità differenti e soprattutto incoraggiando lo sviluppo personale”,