Processo tributario, Michelino (commercialisti): riforma grande opportunità, ma serve cambio di marcia

“La riforma del contenzioso tributario rappresenta un punto di partenza richiesto dal Pnrr, ma ad oggi è un’opportunità non colta in pieno, c’è ancora da lavorare. Innanzitutto, andrà verificato se con l’introduzione del giudice monocratico si otterrà davvero una più rapida chiusura del processo. E poi sarà necessario ripristinare al più presto gli appuntamenti dei professionisti presso l’Agenzia delle Entrate, che sono bloccati dal lockdown”.

Lo afferma Mario Michelino, presidente Associazione Nazionale Dottori Commercialisti (Andoc) Napoli, a margine del convegno sul processo tributario che si è tenuto a Ischia, organizzato con Associazione Commercialisti Flegrei (Acf) e Unione commercialisti e Unione consulenti del lavoro dell’isola d’Ischia (Uccli).

“La riforma ha un aspetto positivo che è di certo l’introduzione di giudici specializzati sulla materia tributaria”, evidenzia Concetta Riccio, presidente Acf.Con Andoc e Uccli abbiamo avviato un ciclo di incontri sul territorio napoletano, certi che collaborando si potranno risultati con riscontro positivo per tutta la categoria”.

Enrico Iovene, presidente Uccli, sottolinea: “Sono entusiasta della partecipazione dei colleghi, sia in presenza che online, come il rito civile ora anche nel tributario ci sarà la testimonianza in forma scritta, elemento importante in quanto vengono ampliate le possibilità di prova a favore del contribuente, fino ad ora solo documentale”.

Sono intervenuti Marco Ligrani, Renato Polise, Nuna Maione, Alessandro Lazzarini, Fabio Benincasa e due rappresentanti dell’Ordine dei commercialisti di Napoli, la vicepresidente Angela Labattaglia e il consigliere Pietro Paolo Mauro. All’incontro era presente anche il giudice Giovanni Iaccarino della Corte di Giustizia di Primo Grado.

Mario Michelino, presidente Andoc Napoli.