Piemonte verso la zona arancione: venerdì la conferma del Governo

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TORINO – L’occupazione dei posti letto ordinari, secondo i dati del pre-report settimanale del ministero della Salute, condanna il Piemonte alla zona arancione a partire da lunedì 24 gennaio. La certezza della zona arancione da lunedì prossimo dovrà aspettare la validazione del report da parte della cabina di regia ministeriale del venerdì.

Rispetto alla settimana scorsa, nella settimana dal 10 al 16 gennaio l’occupazione dei posti letto ordinari sale dal 28,4% al 30,3%, superando la soglia del 30% che costringe il Piemonte alla zona arancione solo dello 0,3%. Altri dati sono in miglioramento, come il tasso di occupazione delle terapie intensive si è abbassato dal 23,2% al 22,8%. Si abbassa anche l’Rt puntuale da 1,88 a 1,07, la positività dei tamponi scende dal 30% al 29%. Mentre il numero dei nuovi casi e dei focolai cresce, anche se in modo contenuto rispetto alle settimane precedenti. L’incidenza è attualmente di 2.259,10 casi ogni 100.000 abitanti.

“Il Piemonte ha superato in piccolissima percentuale uno dei parametri per il passaggio in arancione e su questo ha inciso evidentemente il ricovero delle persone non vaccinate, che continuano a occupare i due terzi delle nostre terapie intensive e più della metà dei posti letto ordinari”, ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha aggiunto: “È bene però precisare che l’ingresso in zona arancione per le persone vaccinate non porterà nessuna privazione e ulteriori restrizioni nelle loro attività quotidiane e nella loro socialità”. Dalla Regione Piemonte comunque dichiarano di “attendere domani la valutazione definitiva e ufficiale da parte della cabina di regia ministeriale”.

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