Pellegrino: “Senza barriere nella Valle delle Orchidee è segnale forte per turismo accessibile nelle aree interne della Campania”

Parla il Presidente Parco Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Sabato 14 maggio nella “Valle delle Orchidee” del comune di Sassano verranno mostrati per la prima volta percorsi e sentieri di montagna accessibili a chi ha difficoltà motorie.

L’evento dedicato al turismo accessibile “Senza Barriere nella Valle delle Orchidee”, patrocinato dal Consiglio Regionale della Campania e dal Comune di Sassano (Sa) e organizzato dal Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, con la  collaborazione del Centro Clinico Nemo di Napoli, della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e dell’Ecomuseo delle Antiche Coltivazioni di Sassano,  è stato illustrato questa mattina presso la Sala Nassiryia del Consiglio Regionale della Campania alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, dell’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci, del consigliere regionale e presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, insieme al Sindaco di Sassano, Domenico Rubino, al Direttore del Centro Clinico Nemo, Salvatore Dongiovanni, al direttore amministrativo del Centro Clinico Nemo, Francesco Lettieri, al Presidente della UILDM di Napoli, Salvatore Leonardo e al Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, Paolo Colombo.

“Con questa iniziativa vogliamo dare un segnale forte a quanti ritengono che i nostri luoghi di pregio nell’area Parco – ha affermato Pellegrino – siano generalmente inaccessibili per chi ha problemi motori o disabilità.

A Sassano annoveriamo oltre 230 varietà di orchidee selvatiche che sono osservate da studiosi di tutto il mondo e abbiamo individuato un percorso dedicato a questo straordinario patrimonio naturalistico senza barriere per chi vuole vivere un’esperienza emozionale forte.

Un progetto che diventerà stabile nell’ambito della nostra offerta turistica perché siamo convinti che bisogna investire sempre più nel turismo accessibile, coinvolgendo le associazioni come la Uildm e il mondo del volontariato, oltre alle amministrazioni locali, a dimostrazione che le sinergie sono importanti per abbattere concretamente ogni forma di barriera”.

Il sostegno della Regione Campania a questa iniziativa è stato espresso dall’Assessore Casucci: “La nostra politica regionale punta molto sulle aree interne e sui temi del verde e del turismo accessibile. Grazie a questa iniziativa che coniuga perfettamente le linee programmatiche sarà offerta a tutti la possibilità di raggiungere un luogo speciale. Un bel messaggio che parte da Sassano con un grande significato per il turismo, la salute e il benessere”.

A ribadire il sostegno del Consiglio regionale è Gennaro Oliviero: “Eliminare tutte le barriere architettoniche è una sfida di civiltà che sosteniamo con ogni mezzo possibile per dare risposte concrete ai campani. Proseguiremo su questa strada valorizzando best practice come quella presentata oggi che, mi auguro, siano seguite da altre iniziative simili”.

Per Rubino: “La realizzazione di un turismo accessibile nelle zone interne è una grande intuizione per dare a tutti i cittadini la possibilità di cogliere queste opportunità. Garantiremo a tutte le persone con problemi motori la possibilità di usufruire di guide specializzate che illustreranno le nostre bellezze”.

Soddisfazione è stata espressa anche da Paolo Colombo: “La progettazione accessibile e inclusiva come quella presentata oggi è un tema fondamentale di uguaglianza e pari opportunità. La disabilità non è un mondo a parte ma una parte del mondo”.

Il tema dell’accessibilità è stato sottolineato anche da Salvatore Leonardo: “Siamo felicissimi di poter offrire ai nostri ragazzi questa bellissima esperienza dopo due anni di chiusure legate al Covid. Adesso ci aspettiamo la stessa sensibilità da parte di chi realizza opere pubbliche e lavori di ristrutturazione di locali commerciali”.

L’importanza di poter socializzare all’aperto per chi ha problemi motori è stata ribadita anche da Salvatore Dongiovanni e Francesco Lettieri: “Abbiamo accolto volentieri l’appello a fare la nostra parte sul tema dell’accessibilità che è caro anche a noi che provvediamo alla cura e alla terapia dei pazienti che devono riprendere le attività all’aperto. Fa parte del percorso terapeutico e psicologico che ne favorisce la riabilitazione”.