Il bresciano che ha visto capitolare tutti i suoi rivali
Roma, 1 ago. (askanews) – Dodici anni fa fu Daniele Molmenti nelle rapide di Londra 2012, oggi è Giovanni De Gennaro che porta a casa la quarta medaglia d’oro della spedizione italiana. E’ come si dice l’oro che non ti aspetti anche perché mai alle Olimpiadi il bresciano era arrivato così in alto. Ma a guardare il Palmares scorri un mondiale nel K1 a squadre nel 2013, oltre a quattro vittorie in coppa del Mondo sempre nel K1. De Gennaro è stato anche terzo due volte agli Europei nel K1 a squadre. E allora sul canale del ‘Nautical St – White water’, l’azzurro ha fatto l’impresa mettendosi alle spalle tutti i favoriti che ha visto cadere uno ad uno visto che è partito tra i primi della finale. De Gennaro ha chiuso in 88″22 punti lasciandosi appunto alle spalle il francese Titouan Castryck (88″42) e lo spagnolo Pau Echaniz (88″87). Quest’ultimo aveva chiuso con il miglior tempo, ma a condannarlo sono stati i 2 secondi di penalità. Il 32enne bresciano e sceso come quinto, ha bruciato di pochi centesimi lo spagnolo Echaniz e poi si è goduto il successo come in una mano di poker, molto lentamente. Solo il francese Castryck lo ha avvicinato, ma è rimasto dietro. Alla fine, festa grande e tuffo in acque per l’immenso Giovanni che ci ha regalato la quattordicesima medaglia di Parigi 2024 (quarto oro, bissato pochi minuti dopo dalla Bellandi nel judo, che fa salire il medagliere a 15), in attesa del fioretto a squadre femminile, in finale stasera contro gli Stati Uniti.
(Foto Federazione Canoa/Kayak)