Il barista fu inizialmente accusato dall’americana di aver ucciso la sua coinquilina
Firenze, 5 giu. (askanews) – Amanda Knox, l’ex studentessa americana assolta nel 2015 dall’accusa di omicidio, nel 2007, della sua coinquilina Meredith Kercher, con la quale condivideva un appartamento a Perugia, è arrivata in tribunale di Firenze per l’udienza in Corte d’assise d’appello del processo per la sua presunta calunnia nei confronti di Patrick Lumumba, il barista inizialmente indicato dalla Knox come presunto autore del delitto, poi prosciolto da ogni accusa.Per l’omicidio Kercher, Amanda Knox, inizialmente ritenuta colpevole assieme al findanzato di allora, Raffaele Sollecito, ha trascorso 4 anni in carcere. Ad oggi, l’unica persona ritenuta effettivamente responsabile dell’uccisione della 20enne inglese è l’ivoriano Rudy Guede, condannato, con rito abbreviato, a 16 anni di reclusione.