ROMA – L’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (Omceo) si associa al grido di allarme lanciato da Simeu Lazio, specialmente nell’ultima lettera del 5 agosto scorso dove viene denunciato l’intollerabile disagio e affanno in cui operano le strutture e il personale di medicina dell’emergenza-urgenza su tutto il territorio regionale.
“Oramai la mancanza di personale della sanità, i cui negativi effetti organizzativi si riversano particolarmente sulle strutture della medicina di emergenza e urgenza, stanno mettendo in pericolo la salute dei pazienti, tanto più in questo momento di crisi. Tale condizione- si legge nella nota di Omceo Roma- se non risolta in tempi brevissimi porterà a un inevitabile collasso delle strutture dell’emergenza-urgenza”.