Moretta a Pescara incontra i commercialisti abruzzesi

Ha fatto tappa in Abruzzo il road-show elettorale di Vincenzo Moretta, candidato alla presidenza del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per le elezioni si terranno il prossimo 29 aprile.

All’Ordine di Pescara tutti i rappresentanti dei commercialisti dell’Abruzzo si sono uniti per incontrare Moretta accompagnato da Valeria Giancola, la candidata di riferimento dell’Abruzzo, ed hanno manifestato non solo una calorosa accoglienza, ma anche plauso, sostegno e profonda condivisione del programma e degli obiettivi della lista “Insieme per la professione del futuro: innovare per competere”.

“Ringrazio particolarmente il candidato presidente Moretta – ha dichiarato Michele Di Bartolomeo presidente di Pescara, il più grande e importante Ordine dell’Abruzzo per numero di iscritti – perché ha manifestato alta considerazione per il sottoscritto e per Valeria Giancola, la nostra candidata di riferimento dell’Abruzzo al Consiglio Nazionale dei Commercialisti”.

“Il nostro sarà un Consiglio Nazionale che ascolta i territori, propone e decide – ha replicato Moretta alla platea dei rappresentanti dei commercialisti dell’Abruzzo – perché la nostra lista è il frutto della sintonia e della coesione di un progetto partito oltre 2 anni fa, in cui ogni territorio ha espresso i propri candidati di riferimento per rappresentare con indipendenza e autonomia i 120 mila commercialisti italiani.

In particolare in Abruzzo siamo consapevoli delle difficoltà del territorio in relazione alla riorganizzazione della geografia giudiziaria, ed abbiamo ferma intenzione di manifestare l’importanza dei Tribunali locali, anche minori, come presidio di legalità sul territorio.“

Rispondendo alle numerose domande dei rappresentanti degli Odcec, Giancola e Moretta hanno evidenziato la necessità degli interventi di supporto agli Ordini territoriali di minori dimensioni: assetti organizzativi centralizzati renderanno più efficiente e meno onerosa la gestione degli Ordini locali, senza dimenticare le iniziative per favorire la digitalizzazione e la centralizzazione dei servizi per i software di gestione degli Odcec e snellire gli adempimenti di privacy, antiriciclaggio, anticorruzione e la verifica delle incompatibilità con accesso al Registro delle Imprese.

Dunque non solo servizi più efficienti, tramite dei progetti economicamente promossi e sostenuti dal Consiglio Nazionale, ma anche una rimodulazione dei criteri di contribuzione delle quote a favore degli Ordini di dimensioni minori.

Infine è stata sottolineata l’importanza di un Consiglio Nazionale forte per riprendere a dialogare seriamente con la politica, le istituzioni e gli enti governativi per riconoscere ai 120 commercialisti italiani quel ruolo di catena di trasmissione tra imprese, cittadini, istituzioni e mondo finanziario che è fondamentale per il buon funzionamento del sistema economico.