“Ho fatto molte campagne elettorali anche io, ma mai mi sarei sognata di andare a fare una piazzata quando il primo ministro italiano era con un omologo“. Lo dice la premier Giorgia Meloni, intervistata al Tg La 7, in merito alla contestazione del leader di Più Europa, Riccardo Magi, nel corso della sua visita in Albania di oggi.
“Lì non è più una questione interna italiana tra i partiti, diventa un tema di credibilità della nazione, ma questo è un problema che la sinistra non si fa molto spesso”, aggiunge Meloni.
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Meloni ha poi ricostruito la vicenda: “Non è la prima volta che l’onorevole Magi si lancia in questo genere di iniziative. Per la verità lo avevo visto seduto durante la conferenza stampa e pensavo che avrebbe svolto la sua iniziativa, che era abbastanza prevedibile, durante la conferenza stampa dove, tra l’altro, essendo tra italiani in territorio italiano tutti lo conoscevano”.
Però “mi ha francamente un po’ colpito che invece non lo abbia fatto, che abbia aspettato di trovarsi da solo tra albanesi che non potevano sapere che fosse un membro del Parlamento. Si è gettato davanti alla macchina del primo ministro albanese e la sicurezza l’ha fermato come farebbe in qualsiasi nazione del mondo perché la sicurezza è responsabile di quello che accade”. Quindi, conclude Meloni, “sono scesa dall’auto, ho spiegato che si trattava di un parlamentare. Lo avevano trattenuto e non l’hanno più trattenuto, è andato tutto come da copione previsto“.
L’articolo Meloni: “Non avrei mai fatto una piazzata come Magi. C’è in ballo la credibilità della nazione” proviene da Agenzia Dire.
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