Lombardia,Majorino:Gherardo Colombo e Cecilia Strada in mia squadra

“E poi Nico Acampora e rancesca Balzani. Io terrò la sanità”

Milano, 6 feb. (askanews) – Gherado Colombo per la cultura della legalità, Cecilia Strada per l’attenzione ai diritti umani, Nico Acampora per l’inclusione, Francesca Balzani per sfruttare al massimo i fondi europei. Pierfrancesco Majorino annuncia alcuni dei nomi che comporranno la sua squadra di governo in caso di vittoria alla Regionali in Lombardia. E annuncia che sarà lui stesso a tenere l’assessorato più pesante, quello della Sanità, “perchè il presidente ci deve mettere la faccia”.

In un video diffuso sui social, il candidato del centrosinistra spiega che in caso di vittoria “mi piacerebbe tantissimo avere al fianco donne e uomini di grande valore: certamente una parte saranno coloro che saranno eletti in Consiglio nelle liste della nostra alleanza”, ma altri verranno dalla società civile. E allora “un nome su tutti: Gherardo Colombo, magistrato di Mani Pulite, protagonista di tante azioni per la promozione della cultura della legalità e per i diritti umani, per la trasparenza, la piena osservanza della legalità, che deve permeare le istituzioni e su cui Regione Lombardia deve fare un enorme passo avanti”.

Poi ci sarà Nico Acampora, il fondatore di PizzAut, per la promozione dei diritti delle persone con disabilità: “È un tema essenziale, dobbiamo essere al fianco di chi costruisce buone pratiche su questi terreni. Se vinciamo Nico sarà con noi”.

E ancora: “Cecilia Strada, che si occupa di diritti umani nel mondo. Voglio che Regione Lombardia non si chiuda in se stessa ma abbia una progettualità per promuovere la cultura di un mondo più giusto”.

E poi Francesca Balzani, già vice sindaca a Milano, assessore al bilancio, relatrice al bilancio europeo: “Ci aiuterà a far crescere gli investimenti per lo sviluppo della nostra Regione. La Lombardia sta in Europa ma non sempre cogliamo tutte le possibilità che arrivano dall’Europa. Francesca ci darà una mano in questa direzione”.

Majorino spiega che “daremo altri nomi nei prossimi giorni, donne e uomini della società civile, o dall’alto profilo di indipendenza, per cambiare la nostra Regione”. Ma intanto fa un altro annuncio: “C’è un tema essenziale, la ricostruzione del servizio sanitario, il rapporto tra pubblico e privato: voglio potenziare la sanità pubblica, e voglio una grande riforma che riorganizzi il servizio socio-sanitario. Sarò io a tenere la delega, perchè credo che debba essere il presidente il primo ad essere responsabilizzato su questo terreno. Ovviamente mi avvarrò di competenze tecniche, di figure del mondo medico, infermieristico, delle professioni sanitarie, ma penso che debba essere il presidente il primo a mettere la faccia e la responsabilità per il potenziamento del servizio socio-sanitario nel nome dell’interesse pubblico”.