Lina Tur Bonet e Julia Krahn al Turchini

Due serate tra musica, poesia ed arte, il 10 e il 12 aprile 2022 a Napoli

Tra musica, poesia ed arte, il 10 e il 12 aprile, con un doppio appuntamento in stagione la Fondazione Pietà de’ Turchini ospita la musicista Lina Tur Bonet e l’artista Julia Krahn.

“Due serate di respiro europeo – sottolinea Federica Castaldo – frutto della cooperazione, ormai consolidata, tra la nostra Fondazione e le sedi cittadine degli istituti di cultura Cervantes e Goethe.

Un segmento internazionale di stagione che sancisce, inoltre, la collaborazione con nuove organizzazioni estere di produzione musicale come nel caso di Musica Etcetera di Lubecca.

Una sinergia programmatica e una comunanza di intenti che ci consente di accogliere a Napoli due stelle europee di straordinario e riconosciuto talento”.

Si comincia domenica 10 aprile, alle ore 19, con il concerto intitolato “Corelli e l’Arcangelo spagnolo” che la violinista Lina Tur Bonet presenta insieme a Musica Alchemica, l’ensemble da lei fondato e diretto, composto in questa occasione da Valerio Losito al violino, Oleguer Aymami al violoncello e Diego Ares al clavicembalo.

Il concerto, che pone in relazione la produzione musicale di Arcangelo Corelli (1653-1713) con esempi tratti dalle composizioni di Francisco José de Castro (ca. 1670-ca. 1730) e di Domenico Scarlatti (1685-1757), si realizza nell’ambito della quinta edizione di Progetto Europa, iniziativa promossa dal Centro Nacional de Difusión Musical di Madrid in coproduzione con l’Instituto Cervantes di Napoli.

Altro registro e diversa atmosfera per il secondo appuntamento che proporrà, martedì 12 aprile (ore 20.30), nuovamente nel suggestivo alveo del complesso monumentale di Santa Caterina da Siena, “HILDE – L’eterno ritorno di Lutz“.

In scena un originale progetto poetico e musicale dell’artista tedesca Julia Krahn, realizzato in collaborazione con Musica Etcetera, in cui si evoca il ricordo e la memoria della straziante prigionia di Ludwig Hüsch (il nonno dell’artista) in un lager siberiano.

Attraverso le cartoline postali indirizzate all’amata moglie Hilde, ritrovate da Julia Krahn nella soffitta della avita casa di Aquisgrana, il nonno Ludwig vinceva l’orrore della sua condizione allontanando così la paura, l’isolamento e la distanza, il freddo e la fame.

Amore che si traduce in poesia nel racconto che ne fa l’artista e nelle musiche (di Beethoven, Mendelssohn-Bartholdy, Schubert, Nietzsche, Mahler, Schumann, Poulenc, Skrjabin) scelte da Edoardo Toffoletto ed eseguite al pianoforte da  Ester De Stefano, che ne sottolineano, via via, temperature e suggestioni.

L’incasso delle due serate sosterrà le attività di Save the Children-Ukraine. Biglietto di posto unico euro 7. Prenotazione obbligatoria per email a coordinamento@turchini.it . Necessario Green Pass Rafforzato e l’uso della mascherina FFP2.