Lavorare in pandemia: il report fotografico di Camst

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BOLOGNA – Podcast, stories e immagini per raccontare l’impegno di Camst nel campo della sostenibilità. Del resto, ridurre l’impronta ambientale, utilizzare energie rinnovabili, combattere lo spreco alimentare, sostenere i dipendenti attraverso iniziative dedicate, gestire al meglio i rifiuti, rispettare e incentivare il benessere animale sono le sfide le sfide del bilancio di sostenibilità 2020 del colosso della ristorazione collettiva.

Progetto di comunicazione bilancio di sostenibilità CAMST. Pala Alpitour – Torino, 7 maggio 2021

In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, il report quest’anno viene pubblicato anche in formato digitale con contenuti testuali, fotografici, video e podcast che raccontano l’impegno dell’azienda in un periodo difficile come quello segnato dall’emergenza da Covid-19, che ha deterinato la chiusura di molti luoghi di aggregazione e convivialità. È questo il tema dell’edizione 2020 del bilancio di sostenibilità dell’azienda raccontato attraverso una ricognizione fotografica a firma di una giovane fotografa, Marika Puicher, in alcuni luoghi del sapere e della cultura del nostro Paese e che sono anche luoghi di lavoro dell’azienda.

Gli scatti, che hanno come protagonisti i dipendenti dell’azienda di ristorazione e di facility services, sono stati realizzati in sei città dei diversi territori dove opera Camst: a Bologna il Teatro Arena del Sole e Palazzo Re Enzo, a Ravenna l’Istituto Randi, a Bertinoro il Centro Universitario Fondazione Ce.U.B., a Parma l’Università e l’Auditorium Paganini, a Torino il Palalpitour e a Firenze la Fortezza da Basso. “Impegnarsi per essere sostenibili non è la moda del momento, è l’unica chance che abbiamo”, sottolinea Francesco Malaguti, presidente del gruppo Camst.

Progetto di comunicazione bilancio di sostenibilità CAMST. Università di Parma, 14 maggio 2021

“Nell’anno della pandemia abbiamo cercato di guardare al futuro con positività e impegno: abbiamo lavorato al nostro piano strategico per i prossimi cinque anni definendo le direttrici di sviluppo della nostra azienda, senza perdere di vista gli obiettivi dell’Agenda 2030”, spiega Malaguti. “Il bilancio di sostenibilità va proprio in questa direzione, concretizzare la nostra adesione agli obiettivi ambiziosi delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile. Per realizzare questo bilancio abbiamo promosso un lavoro corale e partecipato: questo eÌ il modus operandi che ci guiderà negli anni a venire, tutti siamo coinvolti, tutti dobbiamo migliorare”, conclude.

Per valorizzare il ruolo è nato il format delle stakeholder stories: brevi contributi video di clienti, associazioni e partner di Camst che offrono il proprio punto di vista in merito alla gestione della ripartenza delle attività, pensando alla sostenibilità come leva competitiva. Spunti di riflessione più ampi sui diversi temi che hanno segnato il 2020 arrivano anche dai podcast: file audio prodotti da Camst con la collaborazione di testimonial esterni per offrire stimoli utili al dibattito su questioni prioritarie per l’azienda: Save the Children e la necessità di considerare la ristorazione scolastica come servizio universale e accessibile a tutti, Nativa B con il suo fondatore Eric Ezechieli e il tema della B-Corp e Andrea Segrè di Last Minute Market e lo spreco alimentare nell’intera filiera sono alcuni dei temi e delle voci coinvolte.

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