La Medicina Veterinaria e la Sanità Pubblica nel Post Pandemia

Hilton Palace Hotel, il convegno “ La Medicina Veterinaria e la Sanità Pubblica nel Post Pandemia, evento promosso dall’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Napoli, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e l’Associazione Italiana Veterinari Igienisti delegazione Regione Campania, con il Patrocinio della FNOVI e con la collaborazione dell’Associazione “Tertium Millennium”.

Tanti i temi affrontati che hanno fatto emergere la complessità della professione del medico veterinario anche alla luce delle recenti normative e sull’importanza della professione nella medicina di prevenzione. Si è posto l’accento sul controllo dei fattori (ambiente, alimentazione, stile di vita) che determinano l’esposoma e di conseguenza prevengono l’insorgenza delle patologie cronico-degenerative, delle emergenze pandemiche e delle zoonosi emergenti. In questo contesto risulterà sempre più centrale l’interlocuzione tra i diversi attori coinvolti nel sistema sanitario nazionale e degli Zooprofilattici, così come dimostrato nel controllo della recente pandemia e nella definizione dei rapporti tra inquinamento ambientale e salute umana. Infine, è stato affrontato anche il tema  relativo alla capacità di erogare un percorso formativo pre e post laurea adeguato alle nuove esigenze che richiedono figure professionali altamente specializzate.

Riorganizzare completamente, ex novo,  la sanità di prevenzione nel nostro paese dopo la pandemia include un’esigenza di cambiamento insopprimibile ed irrinunciabile, conclude Antonio Limone – Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. “Mettere insieme una sanità unica che declina il binomio ambiente salute è la conseguenza di quello che la scienza oggi ha acquisito in termini di conoscenza scientifica”.