venerdì, Novembre 1, 2024

L’80esimo anniversario dello sbarco in Normandia, il D-Day celebrato tra capi di Stato e star

AttualitàL'80esimo anniversario dello sbarco in Normandia, il D-Day celebrato tra capi di Stato e star

Biden a Colleville-sur-Mer, dove sono sepolti 10.000 soldati Usa
Milano, 6 giu. (askanews) – Oggi 6 giugno ricorre l’ottantesimo anniversario dello sbarco delle forze alleate in Normandia. In questa occasione vengono organizzate diverse cerimonie sulla costa, alla presenza di numerosi capi di Stato e di governo – compreso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – , ma anche 200 veterani giunti per partecipare alle commemorazioni e provenienti, per la maggior parte, da Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna: la cerimonia più importante, questo pomeriggio a Omaha Beach, riunirà 25 capi di Stato e di governo (compreso il presidente ucraino Volodymyr Zelensky). Le cerimonie si svolgono in condizioni di massima sicurezza con la mobilitazione di 43.000 agenti delle forze dell’ordine secondo il ministro degli Interni francese Gerald Darmanin.
I BIDEN Joe Biden e sua moglie Jill sono atterrati a Colleville-sur-Mer alle 10.15: una città importante nella storia della Seconda Guerra Mondiale, poiché qui sono sepolti 10.000 soldati americani. È previsto in particolare che il presidente americano incontrerà i veterani americani del D-Day prima di partecipare ad una cerimonia, prevista per mezzogiorno. I Biden sono arrivati all’aeroporto di Caen-Carpiquet alle 9.45. Il presidente americano e la moglie sono poi saliti a bordo del Marine One, l’elicottero che li ha portati a Colleville-sur-Mer.
I MACRON Emmanuel e Brigitte Macron sono arrivati al memoriale di Ver-sur-Mer poco prima delle 10.50. Il presidente francese e sua moglie sono stati accolti da Rishi Sunak, primo ministro britannico, come previsto dal protocollo. Il capo dello Stato ha poi preso posto accanto a re Carlo III per presenziare alla cerimonia.
RE CARLO E CAMILLA Dopo aver iniziato il suo discorso con poche parole in francese, re Carlo accompagnato da Camilla ha reso omaggio nella sua lingua madre ai soldati britannici morti durante lo sbarco con “un senso di gratitudine molto profondo”. Poi ha continuato: “Abbiamo avuto la fortuna che una generazione di uomini e donne non ha fallito di fronte a questa prova”, ha dichiarato il sovrano britannico. E poi ha insistito: “Le nostre forze armate hanno fatto il loro dovere con un senso di determinazione, qualità così caratteristiche di questa generazione” ha detto durante la diretta della tv francese.
LE STAR Tom Jones è salito sul palco per eseguire la sua canzone “I Won’t Crumble With You If You Fall”. Il cantante che domani compirà 84 anni, è stata applaudita calorosamente dal pubblico dopo la canzone. Tom Hanks e Steven Spielberg sono stati visti ieri mattina all’aeroporto di Caen-Carpiquet, lasciando intendere la loro presenza alle commemorazioni dell’80° anniversario dello sbarco in Normandia.
“CI SONO LUOGHI DOVE LA STORIA SI IMPONE” Presente a Utah Beach per il D-Day, il premier francese Gabriel Attal ha detto a France 2. “Ci sono luoghi dove la Storia si impone, le spiagge dello sbarco sono uno di questi”, ha dichiarato il Primo Ministro. E ha aggiunto: “Mi rende umile, il coraggio di questi giovani di 18-20 anni che sono arrivati in un Paese che non era il loro, per un ideale che era il loro, la libertà”.
WILLIAM SENZA KATE A Juno Beach, il principe William ha reso omaggio ai 14.000 soldati canadesi che hanno contribuito al successo del D-Day. “Erano lontani da casa. Erano fianco a fianco con migliaia di truppe britanniche”, ha ricordato l’erede alla corona britannica, per il quale “è difficile comprendere il coraggio necessario per gettarsi nella furia di quella battaglia quel giorno”. Secondo il principe William, “il loro coraggio e il loro sacrificio” hanno permesso di portare a termine “l’operazione militare britannica più ambiziosa della storia”. William è apparso alla cerimonia senza la consorte Kate.
LA MARSIGLIESE E “DIO SALVI IL RE” Sono risuonati a Ver-sur-Mer l’inno francese e quello britannico. Dopo la deposizione delle corone davanti al monumento ai caduti, l’orchestra ha eseguito la Marsigliese. L’inno francese è stato seguito da “God save the King”. Intanto le Red Arrows disegnavano nel cielo i colori di due Paesi: blu, bianco e rosso.

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