Industria: crisi aziendale, operazione trasparenza e tutela degli asset strategici

Creare le migliori condizioni per gli investimenti produttivi

In relazione ai tavoli di gestione delle varie crisi aziendali, “abbiamo attuato un’operazione di trasparenza attesa da decenni”.

Sul sito del Ministero “oggi sono elencati e documentati i tavoli di crisi presenti al Ministero, quelli di monitoraggio su ciò che il Ministero sta facendo, con l’obiettivo di risolvere tutte le crisi industriali”.

“Allo stesso tempo, abbiamo già risolto alcuni problemi importanti, come quelli legati al tavolo di crisi Whirlpool di Napoli così come quello che riguarda la crisi di Condotte. Crediamo che lo stesso debba essere fatto in altri contesti”.

Queste le parole di Adolfo Urso, Ministro per l’Impresa e il Made in Italy, a margine della presentazione di un rapporto di Confesercenti.

“Nel caso di Whirlpool, ha aggiunto, abbiamo potuto utilizzare il golden power per regolamentare, e non vietare, il mantenimento degli impianti produttivi. Questa misura può essere applicata nelle aree previste dalla golden power”.

“Se non ricordo male, è stato vietato solo un commercio, mentre il resto ha stabilito condizioni per sostenere e proteggere la produzione e l’occupazione”.

“Stiamo percorrendo questa strada perché siamo convinti che lo Stato debba essere uno Stato strategico, capace di creare le migliori condizioni per gli investimenti produttivi e allo stesso tempo di tutelare gli asset strategici che rendono il Made in Italy forte a livello globale”.

Ciro Di Pietro