Industria, Cisl: 70 tavoli di crisi, 100mila posti di lavoro a rischio

Trovare soluzioni, serve maggiore protagonismo Governo

“Dobbiamo affrontare molte crisi irrisolte. Sono circa 70 le crisi industriali nei settori meccanico, chimico, alimentare e delle costruzioni, e sono in gioco quasi 100mila posti di lavoro”. Cisl, il presidente Luigi Sbarra ha lanciato l’allarme a margine della presentazione del manifesto per una nuova politica industriale. “Molte crisi aziendali devono essere semplificate e gestite trovando soluzioni”, ha affermato.

La Cisl ha poi “apprezzato molto” l’approccio del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha osservato che “negli ultimi due mesi c’è stato un approccio molto forte, categorico e molto strutturato su questo argomento. Ha messo in campo un’azione coordinata e sostenuta di confronto, con le organizzazioni sindacali confederali e di categoria sui temi della siderurgia, automotive, Stellantis, sistema moda, chimica e farmaceutica, industria alimentare e delle telecomunicazioni”.

Secondo il leader della Cisl, “Si tratta di un approccio che condividiamo e che va rafforzato, dando maggiore rilievo al Governo nella definizione di una nuova visione di politica industriale ed energetica. E poi bisogna volgere lo sguardo al Mezzogiorno, ha aggiunto, è in atto un processo di desertificazione industriale nelle regioni meridionali e senza il Sud il Paese non può riaprire”.

Ciro Di Pietro