Ilva, ‘ambiente svenduto’: Fabio e Nicola Riva condannati a 22 e 20 anni, impianti confiscati

BARI – Concorso in associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, all’avvelenamento di sostanze alimentari e all’omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro. Queste le accuse che hanno portato alla condanna, rispettivamente a 22 e 20 anni di reclusione, per Fabio e Nicola Riva. La sentenza dalla Corte d’Assise di Taranto nell’ambito del processo “Ambiente Svenduto”.

I Riva, ex proprietari e amministratori dell’acciaieria tarantina, figurano tra le 44 persone e le tre società imputate nel procedimento per inquinamento ambientale. Per loro l’accusa aveva fatto richiesta, rispettivamente, per 28 e 25 anni di carcere. Tra le condanne,

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