Il presidente di Epos: “È determinante diagnosticare l’epifisiolisi nel momento in cui si manifesta”

NAPOLI – Un bambino che abbia sviluppato l’epifisiolisi a un’anca corre un rischio elevato di sviluppare la patologia anche all’altra anca? È possibile prevenire l’insorgere della malattia nell’articolazione sana? Ci sono fattori predittivi del rischio di sviluppare l’epifisiolisi all’anca controlaterale? A questi e ad altri quesiti risponde Antonio Andreacchio, presidente della European Paediatric Orthopedic Society (EPOS), intervenuto alla prima giornata del XXIII Congresso della Società italiana di ortopedia e traumatologia pediatrica (SITOP), interamente dedicata all’epifisiolisi dell’anca.

“Dell’epifisiolisi- spiega Andreacchio- sappiamo molte cose, ma non sappiamo perché alcuni soggetti sviluppano questa patologia e altri no.

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