Il “Premio Scuola Medica Salernitana” al cardiochirurgo Abdallah Raweh

“Dedico questo premio al Principe ereditario di Abu Dhabi Sua Altezza Sheikh Mohammed Bin Zayed Al Nahyan”

Il “Premio Internazionale Scuola Medica Salernitana” è stato assegnato al professor Abdallah Raweh (nella foto con il rettore Pio Vicinanza), cardiochirurgo arabo di fama internazionale, noto anche per le sue attività umanitarie e per i suoi interventi chirurgici eseguiti gratuitamente in favore di bambini con problemi o malformazioni dell’apparato cardiovascolare e provenienti da famiglie a basso reddito, anche ai malati adulti.

La prestigiosa statuina “Lumen et Magister”, opera dello scultore Pierfrancesco Mastroberti, è stata consegnata nel “Salone dei Marmi” del Comune di Salerno nell’ambito delle “Giornate della Scuola Medica Salernitana”, presiedute da Pio Vicinanza, rettore dell’Uniposms, e da Carlo Montinaro, preside ad cattedras della “Nuova Scuola Medica Salernitana”.

Il professor Raweh è un pioniere della cardiochirurgia opera con una metodologia mininvasiva, con la tecnologia off pump, senza fermare il cuore e senza l’ausilio della circolazione extracorporea.

Il chirurgo cardiovascolare, che ha studiato in Italia, lavora a Londra, recentemente ha scritto un libro proprio sulla metodica utilizzata ed è stato già premiato da Papa Francesco, dalle Nazioni Unite e da tanti leader nel mondo.

“Sono orgoglioso di aver ritirato questo riconoscimento a Salerno – ha detto Abdallah Raweh -, dove è nata la ‘Scuola Medica Salernitana’. Dedico il premio al Principe ereditario di Abu Dhabi, Sua Altezza Sheikh Mohammad Bin Zayed Al Nahyan, a mia moglie, alla mia famiglia e al professor Giovanni Gasbarrini che è stato il mio maestro durante la  carriera universitaria all’Ateneo di Bologna”.