Il duo Musica Nuda per il compleanno del Premio Bianca d’Aponte

Ad Aversa il 16 febbraio, data zero del loro “20 anni in tour”

Roma, 7 feb. (askanews) – Come tradizione l’Auditorium Bianca d’Aponte di Aversa festeggia con un concerto esclusivo il compleanno di Bianca d’Aponte e quello di Fausto Mesolella, per molti anni direttore artistico del Premio dedicato alla cantautrice scomparsa.

L’appuntamento è per il 16 febbraio con Musica nuda, il fortunato duo composto da Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso), che ha incantato le platee di tutto il mondo e che quest’anno festeggia i 20 anni di unione artistica. Porteranno in scena i loro brani più amati dal pubblico insieme agli inediti del nuovo album che uscirà a marzo 2023, che è stato da poco anticipato dal singolo “Guardami”, composto da Spinetti e Frankie hi-nrg mc con il testo di Luigi Salerno. Sarà la data zero del loro nuovo spettacolo, dal titolo “20 Anni in Tour”.

Sono intanto aperte le iscrizioni per la 19a edizione del “Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa”, il contest per cantautrici senza preclusioni di genere musicale. La scheda di iscrizione e il bando di concorso sono disponibili su www.premiobiancadaponte.it, la partecipazione è gratuita, la scadenza fissata al 24 aprile 2023.

Le finaliste del Premio, che si avvale della direzione artistica di Ferruccio Spinetti, saranno selezionate da un ampio e prestigioso Comitato di garanzia, composto da cantanti, autori, operatori del settore e giornalisti musicali.

Alla vincitrice del premio assoluto andrà una borsa di studio di 1.000 euro, a quella del Premio della critica “Fausto Mesolella” (in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione) una di 800 euro. La giuria generale assegnerà inoltre delle menzioni al miglior testo (da quest’anno dedicata a Oscar Avogadro), alla migliore musica e alla migliore interpretazione. Finali in programma al teatro Cimarosa di Aversa il 27 e 28 ottobre 2023.

La più recente edizione del Premio si è tenuta a fine ottobre 2022, con la vittoria di Moà ed il premio della critica “Fausto Mesolella” a Jole.